Petra Vlhova e Livio Magoni si separano dopo 5 anni
di Matteo Pavesi
Erano i primi di maggio del 2016 quando Petra Vlhova, una delle rivelazioni di quella stagione 2015/2016 da poco conclusa, annunciò di aver avviato una collaborazione tecnica con il coach italiano Livio Magoni, che un anno prima di era separato dalla FISI.
Una collaborazione che ha dato enormi frutti portando Petra, stagione dopo stagione, alla incredibile vittoria della Sfera di Cristallo meno di tre settimane fa.
Petra e Livio avrebbero dovuto continuare fino ai Giochi 2022, ma hanno deciso di separarsi con un anno di anticipo. Dopo una stagione tiratissima, intensa e stancante qualcosa nel rapporto si era deteriorato nelle ultime settimane, con tantissime polemiche nate dopo una intervista dello Livio al 'Corriere della Sera', che hanno avuto grande risonanza in Slovacchia.
Petra ha ufficializzato il tutto con un post via social: "...è stata una strada lunga e difficoltosa verso quello che disperatamente volevamo. Alla fine il sogno è diventato realtà e ora posso tenere la Sfera tra le mani.
5 anni pazzeschi con te Livio, durante i quali ho imparato molto. Sono immensamente grata per il tuo tempo, per la tua infinita energia, il tuo perfezionismo e la fiducia che hai sempre avuto in me. Una porta si chiude, a mille altre si aprono a dobbiamo solo scegliere quale è quella giusta per noi. In questo momento le nostre porte sono diverse. Grazie Livio"
Petra ha pubblicato anche il pensiero del tecnico bergamasco: "5 anni bellissimi e incredibili sono passati velocemente e abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti con un'atleta immensa che ha creduto in me e nei miei metodi di lavoro. Siamo arrivati in cima, in cima a quella montagna che 5 anni fa sembrava molto alta, con molte dolci soddisfazioni nel mezzo, tutte ottenute con grandi sacrifici. Sin da quel giorno a Clusone in cui Petra, Igor e il Matej Gemza han creduto nel progetto, abbiamo sacrificato molto ma abbiamo raggiunto la cima. Sono orgoglioso di aver costruito una squadra e di aver imparato molto, grazie Boris, Stano, Simon, Marco, Mattia, Gigi, Matteo, Sona e Petra. Non è stata soltanto una bella pagina di sport ma anche una lezione di vita per tutti noi perchè è così che deve essere lo sport.
Grazie anche a tutti gli slovacchi, gente meravigliosa, orgoglioso della sua bandiera del suo inno e felice di aver aiuto a vivere questi momenti.
Mi scuso per gli errori commessi in questi 5 anni, ma garantisco che ho dato tutto per questa esperienza.
Grazie a tutto il team Vlha, ma sopratutto grazie a Petra."
La notizia ha già ricevuto centinaia e centinaia di commenti in pochissimo tempo.
Nelle prossime settimane certamente sapremo a chi si affiderà Petra per l'anno olimpico.