Se ne è andato Rolando Thoeni, grande ex della valanga azzurra
di Vittorio Savio
Lutto nel mondo dello sci alpino: è scomparso a 71 anni Roland "Rolando" Thoeni, cugino del grande Gustav Thoeni. Operato all'anca nei giorni scorsi, ieri ha avuto un malore, forse un ictus, ed era stato trasportato in elicottero all'ospedale di Bolzano dove però ha cessato di vivere nella mattinata odierna.
Nato a Trafoi, frazione di Stelvio, in Alto Adige, come il cugino Gustavo, era stato azzurro dello sci alpino negli anni settanta. Ottenne il primo risultato di rilievo il 7 febbraio 1971 nello slalom speciale di Mürren, in Svizzera, classificandosi 7/o.
Il 1972 fu il suo anno migliore. Il 13 febbraio vinse la medaglia di bronzo nello slalom speciale agli XI Giochi olimpici invernali di Sapporo 1972; con lui sul podio il cugino Gustavo, argento, e lo spagnolo Francisco Fernández Ochoa, oro. Disputò anche lo slalom gigante, classificandosi 27/o.
Un mese dopo in Coppa del Mondo nel giro di quattro giorni, dal 15 al 18 marzo, fu ottavo nella discesa libera della Val Gardena, terzo nello slalom gigante sempre in Val Gardena (primo podio).
Nel suo palmaresé anche due vittorie in coppa del mondo nello slalom speciale, a Madonna di Campiglio e a Pra Loup. Ai campionati italiani assoluti vinse anche un titolo tricolore nel 1973 in discesa libera, 2 argenti (slalom 1973 e discesa 1975) e 1 bronzo (combinata 1975).
La sua ultima apparizione in una gara internazionale fu la discesa libera dei Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1976, chiusa al 14/o posto.
Ritiratosi dall'attività agonistica era rimasto a vivere a Prato allo Stelvio e a Solda in Alto Adige dove si era dedicato all'attività di pastore oltre a quella di gestore del negozio "Sport Thoeni" a Solda.