Domani Sofia Goggia potrebbe avere via libera per Lenzerheide
di Vittorio Savio
Domani mattina presso la Clinica "La Madonnina" a Milano Sofia Goggia sarà sottoposta ai controlli medici per valutare lo stato di recupero dall'infortunio alla gamba destra, frattura al piatto tibiale del ginocchio, patito il 31 gennaio a Garmisch-Partenkirchen.
La campionessa bergamasca attende con trepidazione questo appuntamento, nel quale si dovrà valutare a che punto è la calcificazione della frattura, e dal quale potrebbe poi scaturire il via libera per la partecipazione alle Finali di Coppa del Mondo previste tra due settimane a Lenzerheide in Svizzera. In palio c'è la possibilità di conquistare la coppa del mondo di discesa, specialità nella quale si trova, ad una gara da termine, nonostante l'infortunio ancora in vetta alla graduatoria.
La Goggia ha accelerato in queste ultime settimane il suo recupero atletico in attesa di conoscere se la Commissione Medica della Fisi le concederà il nulla osta per rimettere scarponi e sci ai piedi e presentarsi al cancelletto di partenza e lottare nuovamente per la conquista della sfera di cristallo della velocità.
Naturalmente anche in presenza del nullaosta da parte dei medici federali resta un ulteriore scoglio da superare, quello della mancanza di allenamento sugli sci. Un conto è trovarsi su un lettino di ospedale ed un altro è affrontare un tracciato di gara. Bisognerà infatti capire se una solo settimana sarà sufficiente alla campionessa olimpica di discesa per poter pensare di tornare a sciare e andare al cancelletto di partenza di una gara di coppa del mondo senza correre rischi ulteriori sul piano fisico.
Ufficialmente nella lista italiana delle preiscrizioni alle finali di coppa di Lenzerheide il suo nome è presente, ma solo domenica al termine della tappa di Are in Svezia saranno ufficializzate definitivamente dalla Fisi come previsto dai regolamenti internazionali.