CE: a Livigno Pichler vicinissima al podio
Falso
Giovanissime protagoniste a Livigno, nel gigante domenicale recupero di quello non disputato a Kopaonik: in Valtellina infatti il podio è costituito interamente da ragazze nate nel nuovo millennio.
Col tempo di 2:11.57, il successo è appannaggio di Marte Monsen: la 21enne norvegese ha un particolare feeling con le nevi italiane, visto che la sua precedente ed unica vittoria nel circuito giunse ad Andalo. La svedese Hanna Elfman Aronsson, di due anni più giovane, è 2/a al traguardo a soli nove centesimi: terza piazza per la polacca Magdalena Luczak, classe 2001, grande rivelazione stagionale in Coppa Europa tra le porte larghe dove conquista il primo podio della carriera.
Karoline Pichler è subito lì, 4/a ad appena venti centesimi dalla Monsen: dopo il podio di ieri, un'altra conferma importante per la poliziotta di Nova Ponente che sta dando continuità alle sue belle prestazioni. In una classifica davvero corta, con 82 centesimi di ritardo Roberta Midali è 9/a. Come ieri, nel complesso la prestazione della squadra italiana è più che soddisfacente: scorrendo la graduatoria troviamo infatti Luisa Bertani 11/a, Ilaria Ghisalberti 18/a (senz'altro positiva la due giorni della carabiniera bergamasca, partita sempre con pettorali superiori al 30), Asja Zenere 22/a, Elena Sandulli 27/a e Francesca Fanti 30/a, con Sophie Mathou prima esclusa dalla zona punti. Più indietro o fuori gara le altre italiane.
Martedì e mercoledì la penultima tappa stagionale della Coppa Europa femminile si svolgerà in Val di Fassa, con due supergiganti: l'ultimo atto è previsto invece a Reiteralm, a metà marzo, con uno slalom ed un gigante.