Cortina 2021: Shiffrin: "L'organizzazione non va, rispetto per atleti"
di Vittorio Savio
Non le manda a dire Mikaela Shiffrin in questi giorni a Cortina per affrontare il suo Mondiale di sci. Alcune pecche sul piano organizzativo hanno trovato sponda anche tra altri colleghi e colleghe dopo questa prima settimana di rassegna iridata contraddistinta, è giusto dirlo, dalle normative anticovid e dall'assenza di pubblico.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso, dopo che già qualche giorno prima la stessa Shiffrin, ma anche qualche altro atleta, avevano fatto notare sui social come qualcosa non funzionasse nei trasporti degli atleti da Rumerlo agli hotel delle squadre, è stata la lunga attesa per la premiazione del superG femminile di giovedì mattina. La Shiffrin con i media internazionali non le ha mandate a dire: “Noi donne abbiamo gareggiato prima, potevano farla subito la premiazione, invece si è aspettato la fine anche della gara degli uomini. Non ne faccio una questione di femminismo, ma di organizzazione che non va. Io e le altre atlete ci siamo svegliate alle cinque del mattino, che senso ha farci aspettare quattro ore e mezza per fare una premiazione? Mi sono gelata, non c’era un posto dove aspettare, ho fatto su e giù tra varie hospitality, ma ho perso tempo prezioso che potevo impiegare per la mia preparazione. Non sono capricci da prima donna, ma richieste da atleta. Non chiediamo privilegi, ma condizioni migliori. Lo sci è uno sport dove devi avere attenzione, e tu così mi metti in una situazione di pericolo. Perché anche la stanchezza è dannosa, è un disagio. Già nei giorni precedenti c’erano stati due rinvii, il meteo in montagna è così, ma in queste competizioni hai un’intensità che se non scarichi, ti brucia. Se sali per gareggiare e poi non scii ti resta dentro un buco d’insoddisfazione. Più aspetti inutilmente, più ci scappa l’inconveniente. Protesterei anche se fosse per un collega maschio. Non si tratta di questione di genere, ma di rispettooe.
Poi Shiffrin si è lanciata alla fine in un appello: “So che Cortina si è dannata per organizzare questi Mondiali sotto pandemia – ha affermato Shiffrin – so che è complicato gestire la situazione al parterre, so che tutti fanno molti sforzi, ma lunedì c’è la combinata, di nuovo donne e uomini nella stessa giornata. Vi prego, programmate meglio. Vorrei vedere se fosse capitato nel mondo del tennis. Non ce la vedrei una come Serena Williams a stare calma in una situazione di questo tipooe.