Gut vince il superg di Crans-Montana,Brignone 3/a e Marsaglia 4/a
di Matteo Pavesi
Lara Gut-Behrami vince il superg di Crans-Montana che chiude il trittico di gare veloci della località elvetica, e conquista così il secondo successo stagionale nella specialità - di cui domina la classifica - nonchè il 28/o in carriera, dopo il secondo posto in discesa di ieri. Lara vuole questa coppetta che ha già vinto nel 2014 e 2016.
Tracciato disegnato dal nostro Feltrin, e fondo con tanta neve scesa nella notte e nuovo lavoro di pulizia, mattinata con ottime condizioni di luce e visibilità e almeno due passaggi fondamentali che hanno creato problemi alle atlete, oltre al salto proprio in prossimità del traguardo.
Un superg dove era importante prendere riferimenti tanto che 3 delle prime 4 sono uscite, comprese Vlhova, che salta una porta, e Venier, che arrivata scomposta su un salto ha cercato di correggere direzione sul dente ed è finita nelle reti senza conseguenze, per la seconda volta in tre giorni.
Così tra le primissime a partire è la nostra Federica Brignone ha far segnare il primo riferimento da battere, tiene un po' nel tratto centrale, poi è ottima nell'ultimo terzo di gara.
Gut è però più veloce nella parte alta e nel tratto centrale, arrivando alla traversa con mezzo secondo, che diventa un secondo (+1.02) sul traguardo, davvero velocissima la ticinese in ogni settore.
Tra le due si infila una ottima Tamara Tippler, velocissima sulla linea finale, e chiude a +0.93, un soffio davanti a Federica, buttando giù dal podio virtuale Francesca Marsaglia, che perde il podio per 4 centesimi.
Bellissima gara di 'Franci', al miglior risultato in carriera in superg, bene nella parte alta, poi si fa un po' sorprendere dal salto e perde qualche decimo nella traversa centrale, ma scia benissimo sul muro finale.
C'è tanta Italia in questa gara e tanto di più avrebbe potuto esserci: Marta Bassino è 8/a a +1.41, la cuneese rischia sul salto e atterra sulle code perdendo velocità e decimi, ma rimane nel tracciato.
Poco dopo parte Sofia Goggia, attesissima dopo le due vittorie in discesa: la bergamasca si sbilancia con tro una porta dopo 15" e arriva al primo intermedio con 35 centesimi, al secondo ne ha accusa 5 ma da quel momento fa gara parallela con la Gut, guadagna sul piano e sulla traversa e si presenta al salto finale con in mano una seconda posizione sicura. Qui però si aggancia alla porta sul dente mentre prova a correggere la direzione, e appena atterrata rimane seduta sulle code, e nel rialzarsi non riesce a prendere l'ultima porta.
Rammarico anche per Elena Curtoni attesa dopo il podio di ieri: nel tratto iniziale accusa già 6 decimi, perde l'equilibrio dopo il salto ma recupera nel tratto centrale, e arriva sul salto finale sbagliando la traiettoria e saltando l'ultima porta.
Non sbagliamo di molto dicendo che avremmo avuto 5 azzurre nelle top10.
Così nella top10 trova spazio Christine Scheyer (#33) 5/a a +1.12 e Priska Nufer 6/a a +1.13: tranne Brignone le altre 5 delle prime 6 segnano o eguagliano il miglior risultato in carriera.
Chiudono la top10 Haaser 7/a a +1.39, Suter 9/a a +1.52 e Lie 10/a a +1.55
La nuova classifica di specialità vede sempre Lara Gut davanti a tutte con 245 punti, Corinne Suter mantiene il secondo posto a 169 ma Fede Brignone è vicinissima a 165. Ledecka sbaglia sul salto finale e finisce 15/a, perdendo 3 posizioni in classifica di specialità.
A punti anche Laura Pirovano 22/a a +2.02, mentre non chiudono la prova Delago e Melesi.
Ora il Circo Rosa si sposta in Italia, al Kronplatz, dove martedì è in programma il gigante sulla 'Erta', mentre il prossimo superg sarà a Garmisch, domenica prossima.