Manni Moelgg:"ho ancora tanta passione e voglio andare ai Mondiali"
di Matteo Pavesi
C'era anche Manfred Moelgg qualche giorno fa a Milano a festeggiare i 100 anni della Federazione.
Il marebbano, 38 primavere, è tornato sugli sci a fine luglio, sei mesi dopo l'infortunio al crociato del ginocchio destro patito ad Adelboden.
"Il recupero dall'infortunio è stato buono, sono contento, in slalom sto andando bene. In gigante faccio più fatica, non so ancora dire se Soelden è possibile o no. Ho ancora alcuni giorni di allenamento, sarà difficile, ma posso decidere all'ultimo.
Non ho abbandonato il gigante, il cambio di programma nel calendario mi ha fatto pensare, con gli slalom che arrivano così tardi nella stagione...il gigante mi serve anche per lo slalom! Certo sarà dura perchè parto indietro, poco prima del 40."
Quest'anno più che mai gennaio sarà il mese dello slalom, con 7 gare nello spazio di tre settimane: "Sì a gennaio ci saranno 7 slalom in meno di un mese, e già a dicembre ci saranno le due gare azzurre Badia e Campiglio una dietro l'altra. Anche in slalom partirò un po' più indietro, intorno al pettorale 20, e spero poi che la forma cresca nel corso della stagione."
Con 20 podi in Coppa e tre medaglie Mondiali al collo, Manfred continua a porsi obiettivi: "...penso alle alle gare italiane, penso un po' a tutti gli slalom ma soprattutto penso a Cortina, i Mondiali italiani e a due passi da casa mia. Certo i compagni vanno forte, ci sono i giovani che premono, non sarà semplice qualificarsi nel quartetto. C'è una bella concorrenza in squadra, non posso dare nullo per scontato."
Gli occhi di Manfred sono sempre gli stessi, carichi di amore per questo sport, nonostante l'età e gli infortuni: "sì, c'è ancora tanta voglia, sento che sto sciando ancora bene, l'anno scorso prima di farmi male stavo sciando bene. Guardo avanti con fiducia."