La Fis cancella tappe Nord-America causa Covid19
di Vittorio Savio
Salta tutta la trasferta in Nord America di fine novembre e primi di dicembre a causa del Covid19. Dopo l'annuncio ancora non confermato dell'Opening di Soelden di ottobre che si svolgerà a porte chiuse, arriva una rimodulazione dei calendari di coppa del mondo di sci alpino maschile e femminile con la cancellazione delle tappe di Usa e Canada e la riprogrammazione in Europa, salvo sviluppi dell'ultimaa ora.
Escono di scena quindi le gare veloci maschili e femminili di Lake Louise (discesa e superG per i maschi e 2 discese e superG per le donne); lo slalom e il gigante femminili di Killington; la discesa, il superG e il gigante maschili di Beaver Creek. 10 gare in tutto: 5 maschili e 5 femminili. Le gare cancellate nella tournée americana saranno però recuperate agganciandole a gare già esistenti in località europee, durante la stagione. La decisione finale sui calendari sarà presa a fine settembre, ma, nel frattempo, Fis ha stabilito i nuovi calendari che prevedono: che si tenga in Val d'Isère un week-end aggiuntivo con due giganti maschili (il 5 e 6 dicembre), con il recupero del gigante cancellato a Beaver. Mentre nel week-end successivo (12 e 13 dicembre) si terranno le gare veloci maschili da recuperare (discesa e superG).
In campo femminile si aggiungerà una discesa al tradizionale week-end svizzero di St. Moritz, mentre Courchevel ospiterà un week-end con due gare tecniche in dicembre.
Proprio nei giorni scorsi è stato ufficializzato il protocollo Fis per la Coppa del mondo, con regole molto stringenti per tutti gli organizzatori e gli addetti ai lavori. Il tentativo è quello di limitare al massimo il rischio di contagi per poter portare a termine le gare del circuito.
In sostanza, i partecipanti alle gare vengono divisi in quattro gruppi. componenti delle nazionali (atleti, tecnici, skiman), ufficiali Fis, tutti gli accreditati (media, sponsor, partener, fornitori, data service) e comitato organizzatore locale.
Per quanto riguarda gli atleti si provvederà a realizzare un Passaporto di Immunità, che sarà realizzato aggiungendo ai normali controlli antidoping anche i test sierologici. Tutti gli altri soggetti che intendono partecipare agli eventi sportivi dovranno effettuare un tampone obbligatorio entro le 72 ore precedenti le gare.
In caso di positività sarà la stessa Fis a darne notizia, così come sarà lo stesso per quanto attiene a cambi di programma, di località o nuove date. Le comunicazioni sulle positività saranno anonime.
L'attuale protocollo sarà inserito in una serie di norme relative a distanziamento, dotazioni sanitarie, ecc. che sarà pubblicato in vista dell'inizio delle gare.