Soelden: porte chiuse?si anticipa di una settimana
di Vittorio Savio
Una Soelden senza tifosi. E' questo lo scenario che avrebbe paventato la Fis nel corso di queste ultime settimane di incontri tra organizzatori tirolesi e il direttore della coppa del mondo di sci alpino maschile Markus Waldner, alla luce delle problematiche di afflussi derivanti dal pericolo Coronavirus.
Al momento però non vi è nulla di certo. "Non voglio gettare olio sul fuoco - ha dichiarato oggi al Tiroler Tagezeitung il presidente del comitato organizzatore locale Jakob Falkner - ma non capisco le intenzioni della Fis. Per quanto riguarda gli spettatori che potranno essere presenti, non voglio deliberatamente rilasciare un numero, per non spaventare nessuno. Dobbiamo semplicemente aspettare gli sviluppi nelle prossime settimane. Indipendentemente dal numero specifico di infezioni, le condizioni generali a Sölden al momento sono "ideali". Abbiamo due ghiacciai, una strada con una stazione a pedaggio e abbastanza opportunità per separare le aree di automobilisti, giornalisti, spettatori e Vip.Siamo assolutamente consapevoli della nostra responsabilità e poniamo la sicurezza sopra ogni altra cosa".
Il prossimo incontro tra Fis e organizzatori tirolesi non avverrà prima della fine di agosto e solo dopo si potranno conoscere le decisioni finali. All'orizzonte c'è anche la possibilità, nel caso i due giganti (femminile e maschile) fosse deciso di disputarli a porte chiuse di anticipare, sempre secondo Falkner, alla settimana precedente, il 16 e 17 ottobre, invece che il 24 e 25 ottobre.