Mikaela Shiffrin è di nuovo sugli sci: la campionessa americana ha iniziato il secondo stage di allenamento con il team USA, a Mount Hood, nell'Oregon, una delle poco località in cui è possibile allenarsi in nordamerica in questo periodo.

Shiffrin era tornata sugli sci poco più di un mese fa sfruttando le nevi di Copper Mountain, oltre tre mesi dopo la trasferta di Are che, senza gareggiare, aveva chiuso la scorsa stagione a causa della pandemia.

Anche le altre squadre USA stanno facendo base a Mount Hood, in una estate molto difficile per gli allenamenti, non potendo sfruttare le nevi australi del sudamerica e della Australia/Nuova Zelanda.

Non è stato un inverno semplice per Mikaela: pochi giorni prima di Soelden è mancata l'adorata nonna, a febbraio il padre per un incidente domestico, cui sono seguite alcune settimane lontano dalle gare, e poi lo scoppio della pandemia proprio quando Mikaela avrebbe voluto tornare a gareggiare per difendere la sua classifica nel finale di stagione.
Durante il lockdown ha continuato la preparazione atletica, ma il blocco degli spostamenti e l'attuale situazione sanitaria internazionale ha creato molti problemi per chi, come lei e i nazionali USA e Canadesi, erano abituati a viaggiare in tutto il mondo durante l'estate per preparare la stagione successiva.