Soelden a porte chiuse? La Fis valuta
di Vittorio Savio
Mancano poco più di 4 mesi al via della coppa del mondo di sci alpino e nella cabina di regia della Fis si sta valutando la situazione derivata dal Covid-19 che potrebbe portare ad alcuni cambiamenti nel calendario del circo bianco: spostamenti di gare, separando velocità da prove tecniche, e tappe a porte chiuse.
Su quest'ultima possibilità è di ieri l'articolo esclusivo sul Tiroler Tageszeitung a firma di Stelzl che annuncia per Soelden, tappa tradizionale di apertura della stagione di coppa del mondo femminile e maschile, la possibilità quasi certa di gare a porte chiuse e separazione della gare femminili da quelle maschili. "Isoleremo la montagna di Soelden" è ormai l'imperativo che circola nella Oetztal da parte degli organizzatori locali, da parte dell'Austria ski team e della Fis. Inoltre sembra trovare sempre più spazio la possibilità di separare di alcuni giorni il gigante femminile, previsto in calendario sabato 24 ottobre, anticipandolo di qualche giorno, e quello maschile che resterebbe fissato, invece, per la data di domenica 25 ottobre.
In questi giorni la Fis sta valutando tre scenari: dalle gare a porte chiuse a quelle a piena capienza come tradizionalmente avviene. L'unica cosa certa è che nell'intenzione della federazione internazionale c'è quella di separare il più possibile le gare veloci da quelle tecniche disputate nella stessa località, come Wengen o Kitzbuehel, al fine di ridurre il numero di persone per luogo di gara. Il calendario definitivo dovrebbe essere fissato alla riunione autunnale.