Tanguy Nef vince il premio Matteo Baumgarten
di Matteo Pavesi
L'elvetico Tanguy Nef ha vinto il premio "Matteo Baumgarten", istituito dai genitori Giacomo e Paola per onorare la memoria del figlio Matteo, scomparso in un incidente nel 1996, impegnato nello sport e nella cultura. Il premio infatti vuole sottolineare l'impegno di quegli atleti - tra i 18 e i 24 anni - che riescono, durante l'attivitą agonistica, a proseguire e magari completare il loro percorso di studi.
Quest'anno, dopo 23 edizioni, sono stati nominati 24 atleti da 12 nazioni, impegnati in un vasto campo di studi, dall'informatica all'economica, dall'ingegneria civile alle discipline umanistiche.
Come fondatori e giudici Giacomo e Paola hanno analizzato le candidature e scelto il 23enne slalomista elvetico, atleta della squadra nazionale svizzera, studente di informatica presso il Dartmouth College, nel New Hampshire (USA) e atleta di Coppa del Mondo.
Questo inverno Nef ha sciato la miglior stagione della carriera, con 5 risultati nei top30 e i primi risultati nei top10, chiudendo 8/o a Wengen e 6/o a Madonna di Campiglio, tanto da finire con il 25/o posto della classifica di specialitą.
Tanguy si aggiunge ad altri illustri atleti del passato come Tanja Poutiainen (FIN), Tina Maze (SLO), Bernadette Schild (AUT), Marco Odermatt (SUI), Ilka Stuhec (SLO), Ramon Zenhausern ed Ester Ledecka (CZE).
La FIS, che ha preparato il comunicato, e la famiglia Baumgarten ringraziano tutte le federazioni per le segnalazioni e confermano che l'International Matteo Baumgarten Award sarą assegnato anche nel 2021.