TdG - I bilanci al tempo del Covid-19
False
Non è mai simpatico fare pagelle indicando i ‘bravi’ e i ‘cattivi’, chi ha fatto bene e quanto, e chi ha deluso.
È un compito difficile e - alla fine della stagione più tribolata che si ricordi, funestata e interrotta dal Covid-19, ma già prima resa difficile dal meteo - abbiamo deciso per questa volta di fare in modo diverso.
Indicheremo soltanto gli spostamenti tra le varie squadre nazionali, e i nuovi ingressi. Passeremo poi ad indicare chi ha fatto bene. E sarà tutto.
Il nostro è un ‘gioco’, senza alcuna pretesa. Ed è un gioco ‘innocuo’, perché non daremo voti a nessuno, ma soltanto giudizi positivi.
Il lettore smaliziato penserà: ‘i bocciati sono quelli che non vengono citati’. Non è così. Intendiamo valutare alcuni atleti, e fermarci qui. Ci permetterete, insomma, di tener fede al nostro proposito e di parlare soltanto bene di alcuni: è la nostra ferma intenzione. Ci sarà tempo per le ‘bocciature’ e spesso queste non hanno nemmeno bisogno di esser sottolineate, perché sono sotto gli occhi di tutti.
Cominciamo da Nani: con il posto fisso in WC( guadagnato in EC), il livignasco rientrerà in Nazionale, nel gruppo ‘A2 tecniche’ (se i gruppi manterranno le attuali denominazioni).
Alexander Prast, classe 1996, dovrebbe, grazie al posto fisso in WC, salire dalla B alla ‘A2 veloci’.
Anche Sorio, grazie soprattutto ad una top 30 in WC, potrebbe passare da ‘Interesse Nazionale’ ad ‘A2 tecniche’.
Matteo Canins, classe 1998, non potrà più far parte della Nazionale C per sopraggiunti limiti di età, e riteniamo si sia meritato l’accesso alla B.
Venendo ai più giovani, il GPI Giovani (se la FISI lo riterrà valido, mancante com’è di diverse gare...) premia Martino Rizzi (2000) nelle discipline veloci (o la B o la C per lui) e Zazzaro (1999) nelle tecniche, quindi C per quest’ultimo.
Ci sono poi due atleti molto giovani che si sono messi particolarmente in luce: Simon Talacci (2001), vice-campione mondiale di discesa a Narvik, e Saccardi (2001), autore di una crescita significativa.
Per entrambi, e per scelta ‘tecnica’, si apriranno le porte della Nazionale.
Fin qui i passaggi o i nuovi ingressi in Nazionale.
Gli attori della WC: benissimo Paris fino all’infortunio, bene Casse, non male Marsaglia, bene De Aliprandini, Gross, Tonetti, Razzoli e Moelgg (anch’egli fino all’infortunio), benissimo Maurberger, frenato purtroppo anche lui, bene Borsotti, Liberatore e Sala, buon rientro di Guglielmo Bosca dopo operazioni e riabilitazione costante, ottimo Vinatzer, primo gruppo in slalom.
Chiudiamo con una menzione per il C Giovanni Franzoni: eccellenti risultati per lui nelle FIS e in EC, l’anno prossimo vedremo quel che saprà fare nella massima serie.
--