Finali Cortina: si va verso il semaforo verde
di Vittorio Savio
A meno di 24 ore dall'annuncio tanto atteso da parte di Fis e Fisi le Finali di Cortina d'Ampezzo starebbero andando verso la conferma definitiva, seppur senza pubblico.
Alla luce delle normative attuative da parte della Fisi, in seguito al decreto del Presidente del Consiglio emanato ieri, rese note quest'oggi in materia di emergenza da Covid-19 (Coronavirus) le gare internazionali sarebbero tutelate e dunque anche Cortina d'Ampezzo.
Secondo il protocollo allegato alle normative Fisi le manifestazioni internazionali sotto l'egida della Fis non incorrerebbero in sospensione fino al 3 aprile, ma solo dovrebbero attenersi ad alcune prescrizioni come lo svolgimento a porte chiuse e con accesso esclusivo ai soli accreditati (atleti, tecnici, media, addetti ai lavori ecc.). Dovranno poi sottostare a particolari attenzioni per il soggiorno degli atleti nelle strutture alberghiere (sala da pranzo separata dagli altri ospiti, utilizzo delle scale e non degli ascensori, ecc.), nel rapporto con i media e con il resto del personale nelle aree di competizione (mixed zone, sala stampa e ufficio gare, ecc.).
Tutta una serie di accorgimenti per impedire il propagarsi di eventuali contagi. Sarebbero inoltre cancellate tutte le manifestazioni collaterali come estrazioni pubbliche dei pettorali, premiazioni serali ed eventi enogastronomici e musicali, ma si potrebbero correre così regolarmente le competizioni.
Dunque rispettando tutte queste prescrizioni per Cortina d'Ampezzo il semaforo verde potrebbe accendersi quasi con matematica certezza domani, sempre che la Fis non tenga, invece, conto di alcuni malumori provenienti soprattutto dalla squadra degli Stati Uniti e da qualche altra nazione che non vedrebbero di buon occhio la trasferta sulle nevi italiane a causa della paura di contagio da Coronavirus.
Una conferma molto importante per la località ampezzana perchè queste Finali sono valide anche come test event in vista del Mondiale di sci alpino in programma il prossimo anno e ciò non potrebbe che giovare anche a tutto il comparto turistico-economico dell'ampezzano in questo momento particolare dovuto alla psicosi da Coronavirus.