Paris: "ho fatto la differenza dalla Carcentina"
a cura della redazione
La quinta vittoria in discesa sulla Stelvio, sesta se ci aggiungiamo il superg dello scorso anno, e così Dominik Paris si prende la leadership della classifica di specialità e della generale, 24 anni dopo Alberto Tomba: "Sapevo di non essere stato perfetto – ha confessato l'azzurro nel post gara – sono partito bene ma fino alla Carcentina non ho sciato benissimo. Da lì in poi bene, credo di aver fatto la differenza, peccato aver beccato il vento nella parte finale. Le condizioni non erano semplici. E' andata bene, ma non penso al pettorale rosso, abbiamo fatto neanche la metà della gare, anche se è una bella soddisfazione. Ora spero di portare questa sciata anche a gennaio e rimango concentrato per la combinata di domani, con un superg molto difficile."
Poco prima ai microfoni RAI aveva confessato di aver sempre ammirato Hermann Maier: "mi piaceva la sua cattiveria agonistica. Ho sempre ammirato Hermann Maier per questo e provo a imitarlo, lui ha ottenuto quel che ha ottenuto con quella voglia di scendere sempre al massimo."
Il miglior tempo ottenuto con il pettorale #9 ha messo pressione a tutti gli avversari, in primis l'elvetico Beat Feuz, che oggi perde il pettorale rosso di specialità: "E’ stata un’altra grande giornata, un duello tra me e Dominik e poi sono contento che Urs sia arrivato secondo! E’ stato necessario attaccare, prendersi rischi e quando, allo start, ho sentito che Dominik aveva fatto il miglior tempo mi sono detto che anche io avrei dovuto rischiare. Ma sono molto contento perché su una pista così difficile non è scontato che arrivi due volte consecutive sul podio. La pista è perfetta, anche oggi non semplice, arrivi in fondo con le gambe sempre molto stancheoe.