di Vittorio Savio

LIVE DA ALTA BADIA - Il direttore della coppa del mondo Markus Waldner risponde alle critiche del vincitore del gigante di coppa sulla Gran Risa sulla preparazione della pista.

Il norvegese nel corso della conferenza stampa a fine gara al media center aveva criticato apertamente l'operato degli organizzatori ed indirettamente anche la Fis per la preparazione della pista a suo avviso un po' deficitaria.

"Sono cavoli suoi - ci ha detto Markus Waldner - se Kristoffersen riteneva che la pista non fosse ben preparata poteva anche non partire. Nessuno lo obbliga. E' ora di finirla con tutte queste lamentele. La pista era preparata al meglio. Di più non si poteva fare. Abbiamo fatto tutto il possibile, meteo permettendo, per poter correre. Se noi come Fis decidiamo che la gara possa partire è perchè tutte le condizioni di sicurezza e di praticabilità sono state rispettate. Certo quando sei abituato a correre su autostrade è normale che uno poi si lamenti. Bisogna cambiare questa mentalità, non si può pretendere che tutto sia perfetto. Si corre all'aperto è ci sono sempre delle variabili che noi non possiamo controllare. Qui gli organizzatori hanno fatto un super lavoro, se poi arriva prima il freddo, poi il caldo, la pioggia e poi la neve non possiamo certo prevenirlo, ma possiamo trovare delle soluzioni. Il ragazzino deve un po' abbassare le arie, perchè qui tutti stiamo lavorando dando il massimo e certe critiche non sono ammissibili".

Più diplomatico nella risposta è stato Andy Varallo, il presidente del comitato organizzatore dell'Alta Badia. "Posso solo che rispondere - ci ha detto Varallo - che noi abbiamo preparato la pista come ogni anno. Abbiamo iniziato non appena il meteo ce lo ha consentito e abbiamo messo dentro tutte le energie possibili. Credo che di più di quello che è stato fatto non si poteva. L'Alta Badia è sempre stata all'avanguardia nella preparazione del tracciato di gara in ogni situazione climatica. Mi spiace se uno come Kristoffersen abbia potuto pensare quello che ha detto, ma da parte nostra abbiamo la coscienza tranquilla perchè abbiamo lavorato al meglio".

Da alcune voci di corridoio sembra che la Fis stia anche valutando una sanzione disciplinare contro la squadra della Norvegia alla luce anche delle critiche mosse in occasione della tappa di Val d'Isere oltre a quelle odierne in Alta Badia. Si parla di una sanzione nei confronti dell'allenatore capo della squadra norvegese e di una squalifica per una gara a Kristoffersen.