Killington: Shiffrin ne fa 62. Curtoni 10/a
di Matteo Pavesi
Era solo questione di tempo, ed è successo oggi: con la vittoria nello slalom di Killington, Mikaela Shiffrin raggiunge Annemarie Moser-Proell al secondo posto della classifica della più vincitrici di sempre a quota 62 sigilli, e punta direttamente verso Lindsey Vonn (82).
Vento forte, visibilità a tratti difficile, fondo duro con neve difficile, e una tracciatura tortuosa hanno caratterizzato la seconda manche dello slalom di Killington, creando difficoltà a tutte le atlete, così come nella prima manche.
Shiffrin aveva dominato la prima frazione con distacchi importantissimi, a cominciare da Petra Vlhova (+1.13), nella seconda ha controllato un po' nella parte alta per poi continuare a spingere, prendendosi diversi rischi, e arrivano sul traguardo con +2.29 sulla slovacca.
Petra ritrova il podio dopo l'uscita di Levi e la delusione di ieri, con lei esulta la svedese Anna Swenn-Larsson che con coraggio nella seconda manche recupera sei posizioni fino al terzo gradino del podio, sfruttando anche l'uscita di Wendy Holdener (terza a metà gara), che inforca incredibilmente alla seconda porta.
L'Italia sperava in una gran seconda manche di Federica Brignone, bravissima ad inserirsi al 11/o posto con il pettorale #31, grazie alla giusta aggressività e atteggiamento; la valdostana ha sciato molto bene per metà della seconda manche per poi inforcare mentre stava viaggiando con un parziale da top5.
Così l'unica altra azzurra al traguardo è Irene Curtoni 10/a a +4.40, brava a recuperare 5 posizioni grazie all'ottavo tempo di manche, una prova più che discreta visto che la top10 le mancava da Semmering, a fine 2018. Non qualificate per la seconda manche Martina Peterlini, nella prima frazione sono uscite Roberta Midali e Lara Della Mea.
La seconda manche rimescola le carte con tante atlete che recuperano e scalano la classifica, come Nina Haver-Loeseth che fa il miglior tempo di manche, ne recupera 12 fino al 5/o posto provvisorio, o la norvegese Stjersund che con il pettorale 47 si qualifica, fa il secondo tempo di manche e recupera 16 posizioni fino al 12/o posto finale.
A completare la top10 ci sono Christina Ackermann 4/a a +3.08, Katharina Liensbeger 6/a a +3.73, Roni Remme 7/a a +3.88, Katharina Gallhuber 8/a a +4.15, Michelle Gisin 9/a a +4.28.