De Aliprandini:"nella seconda mi son sentito bene"
di Matteo Pavesi
Luca De Aliprandini è felice al termine della seconda manche, perchè al di la del risultato - ha chiuso 8/o a +1.31, con il 7/o tempo nella seconda manche, recuperando 9 posizioni: "Sono contento della mia seconda manche - spiega il trentino - perchè mi son sentito bene, risultato a parte, è stata una buona manche. In estate, anche nelle ultime settimane, non mi son sentito bene in allenamento. Tecnicamente ero spesso indietro, ne ho parlato coi tecnici, e arrivare qui mi è costata molta energia sia fisica che mentale, nella seconda manche ho sciato più libero. Questa neve non è il mio forte, ma per iniziare la stagione va bene così. L'allenamento in superg mi è servito per alcuni tratti del muro, anche tatticamente ho lavorato sui punti chiave, anche nella prima anche se non ho sciato bene.
Nella seconda ho sciato più morbido, più fluido, meno esplosivo.
Andrò in nordamerica a fine novembre.
Cosa è cambiato dallo scorso anno? Io ho sciato tanto fino a fine maggio, in primavera, e poi praticamente ho ripreso con l'Argentina. Stiamo lavorando per avere una sciata più solida e con meno errori."
Non esulta ma non si abbatte Manni Moelgg, 20/o a +2.07, nel giorno dei suoi 300 pettorali nel circuito maggiore: "Sì, mi aspettavo qualcosina in più, penso sia una gara discreta, non posso essere contento del 20/o posto, ma della sciata sì, so che posso fare un passio avanti a giovarmela. Soelden è sempre così, son passate 300 gare ma è sempre un po' così, non riesco a dare il massimo. Da Ushuaia a oggi ho fatto un solo giorno di slalom, ora mi concentrerò su quello per Levi. Fisicamente sto molto bene. In slalom mi sento più avanti, abbiamo una bella squadra, i giovani vanno forte, difficile fare pronostici, ma sicuro non vedo l'ora di misurarmi con gli altri anche in slalom."