Fisi Trentino incontra Gruppi Militari
di Vittorio Savio
Condivisione e attivazione di nuovi progetti rivolti ai giovani sciatori del Trentino anche in prospettiva delle Olimpiadi Invernali italiane del 2026, visto che sulle piste provinciali, e in particolar modo della Val di Fiemme, verranno assegnate ben 43 medaglie (36 nello sci di fondo, 4 nel salto speciale e 3 nella combinata nordica).
È stato questo il tema dell’incontro organizzato dal presidente del Comitato Trentino Fisi Tiziano Mellarini con i referenti dei gruppi sportivi militari presso l’Hotel Villa Madruzzo. Un meeting costruttivo e vivace al quale hanno presto parte il tenente colonnello Gabriele Di Paolo per il Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, il maggiore Davide Dallago per il Centro sportivo Esercito, il maresciallo Davide Carrara e Michel Rainer per il Centro Sportivo Carabinieri, Gianantonio Zanetel e Diego Dellasega per il Gruppo Sportivo Fiamme Oro, oltre ai due responsabili di settore di Fisi Trentino Marco Peterlini (sci alpino) e Marco Zoller (area nordica). Un'iniziativa legata anche anche al ruolo importante giocato dal Comitato Trentino, che gestisce direttamente le squadre agonistiche delle 11 discipline praticate in provincia, mettendo a disposizione dei circa 140 giovani talenti selezionati, allenatori preparati e risorse gestionali.
«Per la prima volta – precisa Tiziano Mellarini – siamo riusciti a radunare in un’unica riunione i quattro gruppi sportivi militari che operano nel settore degli sport invernali. È stata un’occasione di dialogo importante, nella quale come Fisi abbiamo esposto alcune richieste legate alla gestione degli atleti del Comitato Trentino tesserati con i gruppi sportivi militari, una maggiore sensibilità nei confronti degli sciatori under 23, la possibilità di utilizzare allenatori distaccati e la disponibilità a dare vita a progetti mirati di disciplina, che abbiano come obiettivo la qualificazione tecnica e morale dei giovani sciatori trentini talentuosi con vista sui Giochi Olimpici Milano-Cortina del 2026. Iniziative che coinvolgeranno le rappresentative del Comitato Trentino Fisi, ma anche i 104 sci club affiliati alla nostra federazione provinciale».
Tutti i referenti dei Gruppi Sportivi Militari, pur evidenziando le proprie distinte finalità istituzionali e l’autonomia nel gestire la crescita dei ragazzi tesserati, hanno manifestato sensibilità e attenzione verso le richieste di Fisi Trentino, con il proposito di riflettere e ritrovarsi in autunno per un’ulteriore approfondimento, con la volontà di creare progetti specifici che consentano l’ottimizzazione delle risorse, cercando in incrementare la qualità del lavoro di preparazione tecnica e atletica, puntando anche sull’ausilio di professionisti nei vari settori con un occhio di riguardo per la ricerca tecnologica. Altro aspetto sul quale impostare sinergie è quello della promozione degli sport invernali fra i giovani e nelle scuole, una mission che ha trovato la massima apertura da parte dei Gruppi Sportivi Militari.