A Zagabria Hirscher trionfa per la quinta volta
di Matteo Pavesi
L'austriaco Marco Schwarz, in testa dopo la prima manche, inforca a metà della seconda nello slalom di Zagabria lasciando strada libera al suo capitano: Marcel Hirscher vince così per la quinta volta sulla collina di Sljeme che diventa così la pista dove ha vinta più volte eguagliando Tomba (5 volte a Sestriere) e Stenmark (5 volte a Madonna di Campiglio e Kitz).
Con il miglior tempo nella seconda manche Hirscher torna quindi alla vittoria dopo il passo falso di Madonna di Campiglio, vincendo il decimo slalom degli ultimi 12 disputati, e cogliendo la vittoria n.64 in carriera, la trentesima in slalom, a 5 lunghezza dal nostro Albertone.
Se la vittoria di Hirscher non è una sorpresa, lo è invece il secondo posto di Alexis Pinturault: il francese mette insieme due ottime manche e torna sul podio dei rapid gates dopo ben 5 anni (vinse a Wengen nel gennaio 2014), mentre mantiene il terzo tempo della prima manche Manuel Feller, staccato di 62 centesimi dal suo capitano, conquistando il secondo podio della carriera, il primo in slalom.
Ai piedi del podio c'è il talentino francese Clement Noel a +1.20, mentre solo 5/o Kristoffersen (21/o tempo nella seconda manche) decisamente in crisi di risultati rispetto ai suoi standard.
Ottima prova di Foss-Solevaag 6/o e del croato Rodes 7/o (+1.67), entrambi approfittano della pista pulita della seconda manche e sopratutto delle tante uscite (9 atleti inforcano nella seconda, compreso il nostro Manfred Moelgg).
Per gli azzurri una gara con risultati apparentemente non esaltanti ma tatticamente positiva: Stefano Gross - non al meglio - recupera 19 posizioni nella seconda manche ed entra nella top10 a +1.97 con il secondo miglior tempo di manche, a soli 15 centesimi da Hirscher.
Riccardo Tonetti, pettorale n.56, torna allo slalom ed è subito 12/o a 2 secondi, facendo il suo miglior risultato in carriera in questa disciplina, e negli ultimi 2 anni era andato a punti solo 2 volte.
Ottima gara anche per Giuliano Razzoli: dopo l'exploit di Madonna di Campiglio il 'Razzo di Minozzo' trova la qualifica per la seconda manche con il pettorale n.43, poi commette un grave errore nella seconda, alza il piede dall'acelleratore ma arriva al traguardo con il 19/o tempo finale a +2.86.
Punti importantissimi per l'emiliano perchè gli permettono di scavalcare Simonet nella WCSL e (probabilmente) entrare nei top30: già ad Adelboden potrebbe partire al massimo con il pettorale n.30 e con un'altra buona gara può consolidare la sua posizione nella WCSL. Rinato.
Peccato per Manfred Moelgg che era 13/o ed ha inforcato nella seconda; Vinatzer aveva inforcato nella prima mentre Bacher non si è qualificato.
Ora il Circo Bianco si sposta ad Adelboden dove il prossimo fine settimana sono in programma il classico gigante (sabato) e lo slalom (domenica).