Semmering:Premiere Vlhova in gigante, 6/a Brignone
di Vittorio Savio
Per la prima volta Petra Vlhova è gigante. La slovacca sulle nevi bagnate del Semmering vince, infatti, il suo primo gigante in carriera dopo quattro vittorie in slalom.
L'allieva del tecnico italiano Livio Magoni mette in pista il miglior gigante della sua seppur giovane carriera, grazie forse anche ai nuovi sci più lunghi, testati solo in allenamento, conquistando il suo primo successo e podio di specialità. Per la 22enne slovacca si tratta del quinto successo in assoluto. Per la Slovacchia si tratta anche di una premiere assoluta a livello femminile e maschile: il primo podio assoluto in gigante di un suo portacolori.
Alle sue spalle, con una bella rimonta - otto le posizioni recuperate - troviamo la tedesca Viktoria Rebensburg staccata di 45 centesimi. Terza è la francese Tessa Worley recuperando anche lei quattro piazze (+0.60). Solo quinta una Mikaela Shiffrin, la più veloce nella prima manche, incapace quest'oggi, su una pista forse troppo facile per le sue caratteristiche tecniche, a trovare la via della successo come due anni fa, quando vinse entrambi i giganti programmati oltre allo slalom.
Federica Brignone ci prova a tornare sul podio, dopo il quarto posto di Courchevel, ma la neve bagnata del Semmering la stoppano. La carabiniera valdostana un po' troppo inclinata in alcuni passaggi non riesce a trovare la giusta chiave di lettura della pista Panorama e alla fine è 6/a (+0.76), ma conserva, anche grazie al risultato negativo della Shiffrin, il pettorale rosso di leader della specialità. La Brignone comanda con 270 punti contro i 265 della francese Worley e i 255 della stessa Shiffrin.
Seconda manche decisamente migliore per Marta Bassino, dopo una prova un po' opaca nel mattino. La portacolori dell'Esercito di Borgo San Dalmazzo nella parte centrale trova le giuste linee per riuscire a recuperare qualcosa anche nei confronti della compagna di squadra Irene Curtoni che la precedeva di pochi centesimi e che poi le è finita dietro. La piemontese recupera ben sette posizioni concludendo 10/a (+1.51), miglior risultato stagionale, mentre la valtellinese conserva la 16/a piazza (+1.97).
La quarta azzurra Francesca Marsaglia trova la qualificazione nella manche mattutina, pettorale 38, con il 26/o tempo chiudendo però alla fine 28/a, ma dimostrando comunque di essere in deciso recupero dopo i buoni risultati fatti in Gardena anche nella velocità. Nella prima manche non si erano, invece, qualificate le altre cinque azzurre in gara. Roberta Melesi ha solo sfiorato la qualificazione alla seconda manche, non ce l'hanno fatta neppure Lara Della Mea, Elena Curtoni, Laura Pirovano e Karoline Pichler.
Nella classifica generale, ovviamente resta nettamente al comando Mikaela Shiffrin con 934 punti, seguono Petra Vlhova a 488 e Ragnild Mowinckel a 396, la Brignone scavalca Wendy Holdener ed è sesta con 335 punti.
Domani appuntamento con l'ultima gara di questo 2018: slalom speciale al via con la prima manche alle ore 10.30; seconda manche alle ore 13.30 (diretta tv su RaisportHD ed EurosportHD). Mikaela Shiffrin vuole entrare nella leggenda della specialità diventando la più vincente tra i pali stretti con 36 vittorie superando così l'austriaca Marlies Schild.