Gli 11 Tedeschi per Soelden
di Matteo Pavesi
Quattro ragazze e sette ragazzi rappresenteranno la Germania nell'opening di Soelden, prima gara della stagione 2018/2019.
I tedeschi si sono allenati a lungo sul Rettenbach, anche grazie ad una pluridecennale collaborazione con Soelden.
Saranno al via la capitana Viktoria Rebensburg, Lena Duerr, Andrea Filser, e Veronique Hronek.
Il DT Juergen Graller non nasconde le ambizioni: "l'obiettivo di Viktoria è conquistare podi e medaglie. Ma vorrei anche vedere una crescita della squadra, e vedere le giovani conquistarsi il posto per i Mondiali."
"Ogni volta ci si chiede come si può far meglio - dichiara Viktoria - Siamo stati attenti a tutto, dall'atletica all'alimentazione, tante piccole cose che possono avere un importante impatto. Siamo riusciti a fare tutto come programmato, ora in gigante sono la n.1 significa che tutte proveranno a battermi. Voglio difendere la coppa di specialità, ma anche migliorarmi in superg. E naturalmente provare a vincere una medaglia ai Mondiali."
La Germania al femminile vanta 5 vittorie sul Rettenbach: Seizinger (1996), Ertl (2000 e 2003) e Rebensburg (2010 e 2017).
Record di punti (243) nel 2010 con Rebensburg prima, Hoelzl seconda e Riesch quinta.
Tra gli uomini tornano in gara Felix Neureuther e Stefan Luitz dopo i rispettivi infortuni, poi Fritz Dopfer, Alexander Schmid, Linus Strasser e due tra Rauchfuss, Norys e Staubitzer.
In realtà la partecipazione di Neureuther e Dopfer non è ancora sicura al 100%: il primo deciderà all'ultimo, perchè ha perso qualche giorno di allenamento a causa del dolore al ginocchio infortunato un anno fa dopo Levi, mentre Dopfer lamenta una infiammazione al tendine dell'adduttore.
"Non ho potuto mettere gli sci per due mesi, agosto e settembre, per questo problema - dichiara Dopfer - solo a fine settembre ho potuto allenarmi un po', per cui deciderò solo dopo l'ultimo allenamento."
I tedeschi non hanno mai vinto a Soelden: miglior risultato il 2/o posto di Dopfer nel 2014 seguito dal 3/o di Neureuther nel 2016.