A Soelden il 1/o raduno dei Direttori di Pista
di Matteo Pavesi
Nel "backstage" della Coppa del Mondo ci sono figure, come i Direttori di Pista, che non hanno forse una grande visibilità mediatica, ma ceramente hanno una enorme importanza nell'economia di un programma di gare ben riuscito.
Nei giorni scorsi, per la prima volta, 15 Direttori di Pista e di Gara provenienti da 10 località diverse si sono ritrovati a Soelden, su invito della località tirolese e della FIS, per scambiarsi punti di vista, esperienze ed impressioni.
Nella prima giornata il gruppo, guidato da Patrick Riml, si è confrontato sui temi più cari della loro professione: Come dev'essere una pista perfetta? Cosa bisogna fare per ottenerla? Quali step bisogna affrontare per raggiungere l'obiettivo?
Il giorno successivo il gruppo è salito sul ghiacciaio dove Isi Gruener, direttore di pista di Soelden, ha illustrato la sua esperienza di gare sul Rettenbach e una nuova asta larga 14m progettata da lui per la barratura.
I Direttori hanno quindi preparato una lista di punti di attenzioni che possono migliorare il lavoro e preparare al meglio la gara.
- Un team affiatato composto da persone competenti riduce il lavoro di preparazione.
- Il metodo di preparazione delle piste può presentare differenze da località a località, per motivi vari.
- Gran parte delle località investono sempre più in mezzi meccanici: gatti delle nevi con diversi componenti, quads con spalaneve, Metrac con accessori speciali, in parte costruiti nelle stesse località per far fronte alle proprie esigenze.
- Sono tutti d'accordo, che un fondo solido di circa 50 cm debba essere preparato prima possibile, un paio di mesi prima dell'evento, e poi su questo 14 giorni prima proseguire con la preparazione di dettaglio.
- Sono di grande aiuto i mezzi battipista provvisti di GPS.
- I depositi di neve accumulata l'anno precedente sono molto importanti (specialmente in caso di stagioni calde) per poter garantire le gare. In futuro bisognerà investire su questo.
- L'accesso alla pista il giorno prima della gara dovrebbe essere ripensato.
- La collaborazione con la FIS è diventata più stretta ed efficace rispetto a 10 anni fa e le disposizioni di sicurezza dei direttori di gara della FIS sono diventate molto più concrete e pratiche rispetto a prima.
- Un grande desiderio da parte di tutti i direttori di gara è quello di avere un regolamento unitario per la preparazione delle piste. Pista ghiacciata o compatta? Piste troppo ghiacciate non entusiasmano addetti ai lavori, atleti e allenatori. E' importante provare a creare un manto uniforme da cima a fondo, così gli atleti si possono tarare meglio al tracciato.
Vista la bella riuscita di questo primo raduno, l'esperienza si ripeterà anche in futuro, con Soelden che organizzerà il prossimo anno e poi si girerà presso altre località di Coppa.
Ecco i partecipanti:
Holmenkollen: Erich Blattmann
Plan de Corones: Klaus Kastlunger
Kranjska Gora: Ales Vidic
Wengen: Rene Zurfluh
Kitzbuehel: MArio Weinhandel (nuovo direttore), Stefan Lindner, Christian Schroll
Alto Badia: Rene Pitscheider
Garmisch: Mike Braeu e Christoph Klotz
Madonna di Campiglio: Fabio Franchini
Soelden: Isi Gruener, Patrik Riml, Rainer Gstrein