Lara Gut: bilancio della stagione e...l'amore
di Matteo Pavesi
Con un lunghissimo post su facebook Lara Gut si apre a tifosi e appassionati, tracciando un bilancio della sua stagione, dove ha trovato la gioia del ritorno al cancelletto dopo il gravissimo infortunio di St.Moritz e il ritorno alla vittoria a Cortina, ma anche alcune cocenti delusioni, come il superg olimpico chiuso al quarto posto per un centesimo.
Non solo, Lara (26 anni) rivela di aver trovato l'amore con Valon Behrami (32 anni), calciatore svizzero d'origine albanese, centrocampista dell'Udinese e della Nazionale elvetica.
LA STAGIONE - "...a fine stagione si traggono le somme, si fanno bilanci, si guarda chi ha vinto le medaglie, chi ci é passato accanto, e ci riduciamo a numeri, a centesimi, a piazzamenti.
Ma in fondo una stagione vale molto di più, lo sport ti fa crescere, tempra il carattere, ti rende viva...
Non ho vinto una medaglia olimpica per 1 centesimo, l'oro era a 12 centesimi, ho sfiorato la coppa di super-g e non l’ho portata a casa. Ma non mi lascio ridurre a questo, quei centesimi, quei punti non sono abbastanza per descrivere il mio percorso."
L'INFORTUNIO - "a febbraio 2017 sono andata a pezzi e io torno da lì, dall’infortunio. Ho letto che andare in pezzi sia l’unica opportunità per ricostruirsi così come si ha sempre voluto essere e che bisogna passare dalla crisi per avanzare."
UN NUOVO APPROCCIO - "Questa stagione ho scoperto di avere abbastanza coraggio per piangere davanti alle telecamere e ammettere che avrei davvero voluto vincere in Corea. Un anno fa non avrei osato, avrei mandato giù tutto e mi sarei chiusa a riccio, cercando di mascherare il dolore che sentivo dentro e che mi stava lacerando."
L'AMORE - "Negli anni passati ho spesso avuto l'impressione che mi mancasse un pezzo, era una sensazione di incompletezza e ho sempre pensato che fosse legato al mondo dello sci. Quest'inverno ho scoperto quale fosse il tassello mancante e non aveva nulla a che vedere con lo sport: si chiama amore.
Con Valon ho scoperto la forza di essere in due e di avere una persona accanto che ti tiene per mano e non ti lascia mai sola.
La scorsa estate bevendo un te con Daniele Finzi (una persona eccezionale che mi ha aiutato moltissimo) ricordo che mi chiese "sei innamorata?". "No Dani". Mi rispose "ti auguro che ti succeda presto perché é la cosa più bella che c'è e ti farà star bene".
Hai ragione Dani, ora so di che parli e Valon è veramente la cosa più bella che mi potesse capitare."