Innerhofer: "finalmente il podio!"
di Matteo Pavesi
Il quindicesimo podio in carriera, sesto in superg, arriva per Christof Innerhofer nell'ultima gara utile della stagione, nel superg-sprint di Are, il più corto della storia dello sci, con un distacco di soli 4 centesimi tra il campione di Gais e l'austriaco Vincent Kriechmayr.
"Finalmente questo podio! Non ci credevo più, quest'anno è girato un po' tutto storto, sicuramente non come speravamo, non come volevo. E' stata una stagione con alcune buone cose, sopratutto in discesa, qualche gara positiva, ma la maggior parte è andata peggio di quel potessi fare o di quel che sperassi. Sono partito bene, poi gennaio e febbraio male...e quando per un po' di volte non va bene ti fai tante domande, ti metti dei dubbi.
Questo podio mi aiuterà a godermi di più la primavera, a essere più tranquillo e più sereno. Sono consapevole di saper sciare bene, ma non serve a molto se non arrivano i risultati, non stai tranquillo, ma se lo so io e i miei allenatori non serve a niente. E' stata comunque una bella gara, anche se corta, anzi proprio per questo tutti sapevano che ce la si sarebbe giocata sui centesimi e hanno tirato al 100%, uno stimolo in più per andare al massimo. Contento di essere salito su questo podio quindi.
Psicologicamente è stata una stagione difficile, iniziata con la tristezza per l'incidente di David Poisson, poi sono andato avanti con speranza per il 4/o e 5/o posto a Beaver Creek e Val Gardena, poi tanta voglia di fare ma senza raggiungere risultati importanti. E dunque delusioni, dubbi, e ora però vado a casa con la felicità e il sorriso di questo podio.
Il voto alla mia stagione? In allenamento scio da 9, forse il mio secondo miglior anno di sempre da questo punto di vista, per i risultati non posso darmi più di 6, perchè non ho fatto quello che avrei potuto fare."