Giochi 2018:Hirscher oro-bis in gigante.Azzurri KO
di Matteo Pavesi
Il gigante maschile olimpico rispetta pienamente i pronostici: Marcel Hirscher conquista l'oro, il secondo di questa rassegna dopo la combinata, chiudendo le due manche in 2:18.04, con ampio margine (+1.27) su Henrik Kristoffersen e su (+1.31) Alexis Pinturault.
Dunque vanno a medaglia i tre migliori interpreti delle ultime due stagioni, ma sopratutto l'austriaco consacra un ruolino di marcia impressionante in Coppa del Mondo con 7 vittorie negli ultimi 8 giganti.
Successo costruito già nella prima manche, con 63 centesimi di vantaggio su Pinturault, e poi consolidato nella seconda, sciando con grande attenzione sul muro, chiudendo la seconda a soli 4 centesimi di parziale da Kristoffersen.
Il norvegese scia divinamente sul muro della 'Rainbow 1' di Yongpyong, trovando il perfetto equilibrio tra linee e velocità, recuperando così 8 posizioni, beffando persino (per 4 centesimi) il francese Pinturault.
Per l'Italia una giornata amara e piena di rammarico: al traguardo arrivano Manfred Moelgg 13/o a 3 secondi netti, e Florian Eisath 14/o a +3.14, i due migliorano di un paio di posizioni la prima frazione, ma non sono mai stati in lotta per i posti di vertici.
De Aliprandini esce dal tracciato alla penultima porta della prima manche mentre viaggiava con tempi vicinissimi a Hirscher.
Il rammarico più grande è per Riccardo Tonetti, 4/o dopo la prima manche e in piena corsa per una medaglia: il bolzanino, nella parte alta della seconda, riesca addirittura ad incrementare su Kristoffersen, attacca per cercare la medaglia e la gara della vita, al secondo intermedio conserva 3 decimi di vantaggio ma sul muro allunga progressivamente le linee perdendo mezzo secondo e continuando a sbagliare fino ad uscire dal tracciato.
"Son partito a tutta per fare la gara - dichiara Riccardo - sapendo chi c'era davanti bisognava fare qualcosa in più, sul muro ho subito gli scalini, ho sbagliato linea, e poi sono uscito. Bisognava essere più tattici. Però sono soddisfatto del mio atteggiamento e della mia gara, ci ho provato fino in fondo."
Ai piedi del podio, ma con ulteriori 4 decimi di distacco, c'è lo sloveno Zan Kranjec, in recupero di 5 posizioni, a dimostrazione di quanto di buono aveva fatto vedere in stagione. Completano la top10: Fanara 5/o a +1.79, Muffat-Jeandet 6/o a +1.81, Faivre 7/o a +1.95, Haugen 8/o a +2.19, Meillard 9/o a +2.41, Olsson 10/o a +2.66.
Da notare che il campione olimpico di Sochi, Ted Ligety, è 15/o a +3.21.
Ora il programma maschile è quasi completo: manca solo lo slalom, dove Hirscher andrà a caccia della tripletta. Per il momento diventa il 10/o uomo a vincere più di un oro in una edizione dei Giochi, l'ultimo era stato Raich nel 2006.