Giochi 2018: Hansdotter oro in slalom,Costazza 9/a
di Matteo Pavesi
La svedese Frida Hansdotter ha vinto l'oro olimpico in slalom speciale chiudendo in 1:l38.63, facendo il secondo parziale in entrambe le manche, e superando per soli 5 centesimi l'elvetica Wendy Holdener, leader dopo la prima manche.
Bronzo per l'austriaca Katharina Gallhuber a +0.32, prima outsider di questi Giochi, miglior tempo nella seconda manche, e capace di risalite ben 6 posizioni fino al sogno della medaglia olimpica.
Clamoroso il quarto posto di Mikaela Shiffrin, che quindi non riesce a bissare l'oro di Sochi: sembrava il risultato più scontato, ma nello sport, nello sci, non è mai così, e la campionessa americana, si accomoda ai piedi del podio come non accadeva da oltre tre anni, da una trentina di gare (uscite a parte).
Mikaela, già quarta a +0.48 dopo la prima manche, non è riuscita come suo solito a fare la differenza nella seconda, non ha trovato la pendenza che normalmente le permette di accelerare nel finale e andare in crescendo fino al traguardo. Anzi uno sci esterno le scappa sul finale e probabilmente costa il bronzo, visto il distacco di soli 8 centesimi dalla Gallhuber.
Le 4 azzurre in gara hanno fatto di tutto per provarci, per far vedere qualcosa di più rispetto alla Coppa del Mondo: Chiara Costazza era 7/a dopo la prima manche, a mezzo secondo dal podio, ma nella seconda manche - dove il vento a folate ha disturbato non poco le atlete - rallenta la sua azione e perde due posizioni fino al 9/o tempo finale a +1.97.
Percorso inverso per Irene Curtoni che recupera 4 posizioni e chiude la top10 alle spalle di Chiara, a +2.41.
Dopo la delusione di ieri, Manuela Moelgg prova a fare la sua gara ma nella seconda perde 6 posizioni e scivola al 23/o posto finale a +4.12, mentre Marta Bassino non ha chiuso la prima manche.
Tra Shiffrin e Costazza ci sono Anna Swenn Larsson 5/a a +0.98 (era terza a metà gara), Nina Haver-Loeseth 6/a a +1.53, Bernadette Schild 7/a a +1.55 (aveva il miglior tempo assoluto fino al terzo intermedio, ma commette un grave errore), Katharina Liensberger 8/a a +1.94.
Da notare il 13/o tempo di Petra Vlhova, una delle favorite, che come in gigante non si è affatto trovata sulle nevi coreane e chiude 13/a a +2.95.
Torniamo sulle tre medagliate perchè Hansdotter diventa la seconda svedese a prendere una medaglia olimpica in slalom dopo Paerson (bronzo nel 2002, oro nel 2006), ed inoltre continua a farsi trovare pronta ai grandi appuntamenti dopo le 3 medaglie di vari metalli conquistate ai Mondiali 2013, 2015, 2017.
La Holdener invece riporta una medaglia in Svizzera dopo 24 anni, l'ultima era stata la Schneider a Lillehammer '94.
Mandato in archivio gigante e slalom le ragazze si trasferiscono a Jeongseon per combinata, discesa e superg.