di Matteo Pavesi

Un recupero lampo, la voglia di inseguire il sogno olimpico, la convinzione di essere agli sgoccioli della carriera e voler dare il 101%: la stagione 2017/2018 di Veronika Velez-Zuzulova non è mai cominciata, perchè a metà settembre si è rotta il legamento del ginocchio destro durante una sessione di allenamento a Ushuaia.

Pochi giorni più tardi decide di operarsi ma con una procedura "nuova" che potrebbe permetterle di accorciare significativamente i tempi di recupero, e lottare contro il tempo per partecipare ai Giochi: dopo due mesi torna ad allenarsi, piano, poi forzando sempre più.

Non si sente pronta per Zagabria, Kranjska Gora e Flachau, ma a Lenzerheide, domenica prossima, sarà di nuovo al cancelletto, quattro mesi e mezzo dopo l'infortunio.

E' la stessa Veronika ad annunciarlo via social, sottolineando il desiderio di voler acquisire un po' di ritmo gara prima dei Giochi: "avrei preferito arrivare a questa gara al 100%, ora so che mi manca almeno un 20% per essere al massimo, ma non vedo l'ora di provarci"

Intanto in questi giorni si sta allenando a Pozza di Fassa, sempre con la mente fissa al 14 febbraio.

181 pettorali in carriera, 5 vittorie e altri 25 podi, 2/a in classifica di specialità nel 2016 e 2017, 3 Olimpiadi e 8 mondiali, con il 4/o posto di Vail 2015 come miglior risultato: la slovacca ha già dichiarato che questa sarà la sua ultima stagione, e considerando che non sarà facile qualificarsi per le Finali di Are, i tre slalom di Lenzerheide, YongPyong e Ofterschwang (10 marzo) potrebbero essere gli ultimi della carriera.