Paris: "Contentissimo per questa vittoria!"
di Matteo Pavesi
Il ritorno della Stelvio dopo 3 anni di lontananza coincide con il ritorno alla vittoria di Dominik Paris, che qui aveva vinto nel 2012, anche in quel caso con un vantaggio risicatissimo (1 centesimo) su Svindal: "Condizioni buone, un po' più facile del solito, sono proprio contento. Quattro centesimi? E' poco, ma non è facile da battere Svindal per cui significa tanto, loro sono sempre fortissimi. La differenza? Non lo so, devo guardare bene le analisi e il video, forse nell'ultimo tratto. Oggi era diverso rispetto alla prova, le neve è cambiata, c'era anche un po' di vento in alto. Oggi sono proprio contento, essere qui in questa gara è una grandissima soddisfazione, e poi sono contento proprio della sciata, la stavo 'cercando' nelle ultime gare.
Mettere dietro i due norvegesi è difficile, bisogna tirare sempre un po' di più per batterli. E' un successo che vuol dire tanto per me stesso, mi dà consapevolezza di poter stare davanti a tutti.
Domani? In slalom proverò a divertirmi."
Non è felice Peter Fill, che si aspettava di più dopo il miglior tempo in prova: "Sicuramente non sono soddisfatto della gara, mi aspettavo qualcosa di più dopo le prove. Non so spiegarmi il ritardo perché non ho sciato male. Le condizioni della neve sono cambiate e non sono riuscito ad adattarmi. Finalmente è arrivata una vittoria per l'Italia, ce la meritiamo e ci darà una spinta per continuare così".
Ecco il secondo classificato Aksel Lund Svindal: "Ho sciato bene, non ho nulla da rimproverarmi. Questa pista è sempre stata molto difficile e qui in passato ho imparato a sciare sul ghiaccio. Questa volta la neve era più morbida ed era possibile essere più aggressivi. Arrivare alle spalle di Paris non è affatto strano: uno che vince due volte a Bormio e a Kitzbuehel è di sicuro un grande della discesaoe.
E il terzo, il norvegese Kjetil Jansrud: "Sono contento, questo terzo posto è un grande risultato, mi dice che sono in forma. Perché questa è una pista difficile, la perfezione non è possibile, ma non ho commesso grandi errori. Questa volta la Stelvio non era ghiacciata come in passato, è hanno fatto un miracolo a prepararla così bene dopo la nevicata. Complimenti a Paris, non è affatto una sorpresa, anzi, Dominik a volte è un atleta sottovalutato. Partecipare adesso alla combinata mi permetterà di crescere ancora di condizioneoe.