Capolavoro Vlhova a Levi, suo lo slalom
di Vittorio Savio
Petra Vlhova riparte da dove aveva concluso, vincendo il primo slalom della stagione e soprattutto battendo Mikaela Shiffrin. Ci eravamo lasciati lo scorso marzo ad Aspen, alle finali di coppa del mondo, con il secondo successo in carriera per il giovane talento slovacco, allieva di Livio Magoni, ed ora ci ritroviamo a Levi, con la 22enne di Liptovsky Mikulas ancora sul gradino più alto del podio a vincere in rimonta sulla campionessa del mondo.
Quest'oggi dunque non si conferma la regola che voleva grande favorita chi è stata la più veloce nella manche mattutina. Nei dodici slalom femminili sulla "Black" di Levi, infatti, per ben dieci volte la più veloce della prima manche ha conquistato la vittoria finale, solo Marlies Schild (2010) e Maria Riesch (2012) erano riuscite a trionfare rimontando da dietro. A queste due grandi campionesse si aggiunge ora la Vlhova. Una Shiffrin apparsa un po' nervosetta nella prima manche, forse memore del quinto posto di Soelden e da una mamma Eeilen forse un po' troppo apprensiva in questa vigilia di gara. Prima manche con soli 21 centesimi di spazio tra le due, mentre nella seconda la slovacca con una manche a dir poco maiuscola recupera il disavanzo e per soli 10 centesimi riesce poi a togliere il sorriso pieno alla sua più titolata avversaria, finita comunque sul secondo gradino del podio. Un successo che lanciano le quotazioni della Vlhova nella lotta per la coppa di specialità, Shiffrin permettendo.
Alle loro spalle, terza, staccata però già di +1.35, con una grande rimonta da dietro la terza pretendente alla coppetta di specialità, l'elvetica Wendy Hoeldener, a mangiarsi letteralmente pali e pista per accaparrasi un importante podio dopo una prima manche un po' troppo sottotono. Quarta Frida Hansdotter a +2.17, mentre quinta è la svizzera Melanie Meillard (+2.58).
Italia in affanno anche oggi tra i pali stretti. La migliore anche oggi è Manuela Moelgg, reduce dal podio in gigante di Soelden, abile a recuperare qualcosa rispetto alla prova mattutina (sette posizioni) chiudendo alla fine in 22/a piazza, mentre Chiara Costazza, la migliore nella prima prova finisce dietro alla sua capitana concludendo 28/a con una prova incolore.
Nella prima manche non si erano qualificate le giovani Federica Sosio e Michela Midali, quest'ultima rimasta vittima di un palo malandrino che le ha spostato la maschera degli occhiali nella prima parte del tracciato, pregiudicando così in parte la sua prova. Non ha, invece, preso il via Irene Curtoni per problemi alla schiena come spieghiamo in un'altra news. http://www.fantaski.it/news/2017/11/11/a-rischio-tappa-usa-per-irene-curtoni.asp
Domani scendono in pista gli uomini con il ritorno di Marcel Hirscher dopo l'infortunio di metà agosto: prima manche ore 10.00; seconda manche ore 13.00 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport).