Levi: Shiffrin-Vhlova è duello per lo slalom
di Vittorio Savio
Mikaela Shiffrin mette subito in chiaro chi è ancora la più forte tra i pali stretti di uno slalom, ma per la vittoria finale dovrà fare i conti con il giovane talento slovacco Petra Vlhova. Sulla "Balck" di Levi, a 170 km dal Circolo Polare Artico, la 22enne campionessa di Vail, con quella giusta rotondità di curva senza sconfinare in troppe spigolature, riesce ad essere ancora la più veloce chiudendo con il tempo di 55.66, precedendo di soli 21 centesimi Petra Vlhova e di 73 centesimi la svedese Frida Hansdotter. Quarta a a +1.20 l'elvetica Wendy Holdener. Assente la nr. 2 della specialità dello scorso anno, la slovacca Veronika Velez-Zuzulova a causa di un grave infortunio rimediato questa estate in allenamento in Sud America, a tenere alta la bandiera di questo paese quest'oggi ci pensa l'allieva del tecnico azzurro Livio Magoni.
In casa azzurra sono solo 4 le atlete al via a causa del forfait all'ultimo istante di Irene Curtoni per problemi fisici alla schiena. Peccato per la valtellinese che oggi sarebbe partita con il pettorale 10. La migliore in casa Italia è al momento Chiara Costazza (22/a) he accusa però un ritardo consistente: +2.75. Più attardata Manuela Moelgg (29/a). L'altoatesina paga un grave errore sul muro accusando +3.06 dalla Shiffrin. Fuori dalle trenta Federica Sosio (+4.49).
Cielo quasi sereno con leggera nebbiolina e vento in quota, con un fondo della "Black" che ha risentito ieri della pioggia caduta a causa di temperature che si sono leggermente rialzate (-1 gradi all'arrivo) rispetto ai giorni scorsi.
Seconda manche in programma alle ore 13.00 (diretta tv su RaisportHD ed Eurosport).