Henrik Kristoffersen torna in squadra
di Matteo Pavesi
La lunga estate di Henrik Kristoffersen è iniziata il 22 maggio, con il rifiuto di firmare il 'contratto di squadra' norvegese in seguito ai noti scontri dello scorso inverno circa il contratto di sponsorizzazione del casco.
A inizio luglio arriva la tregua tra le parti: Henrik firma, in modo da poter partecipare alla stagione 2018 di Coppa nonchè ai Giochi Olimpici, ma deve allenarsi da solo e a sue spese fino al primo ottobre.
Dopo 3 mesi di preparazione atletica lo slalomgigantista ha iniziato a tirare le prime curve a inizio agosto, sul ghiacciaio di Juvass, in Norvegia. Poi si è spostato nel cuore dell'Europa e si allenato sul ghiacciaio del Dachstein (Austria) e a Saas Fee (Svizzera), dove è rimasto (da solo) praticamente per tutto settembre.
Ieri, dopo qualche giorno di riposo - e scaduto il 'ban' della federazione - Henrik ha ripreso gli allenamenti a Geilo, località norvegese sede di uno dei più antichi comprensori del paese, dove al momento ci sono solo un paio di piste aperte, strisce di neve appositamente conservate dallo scorso inverno, sufficienti per l'allenamento.
"E' stata una buona giornata di allenamento - ha confessato ieri il campione norvegese alla TV NRK - ho fatto diversi giri con buone condizioni. E' bello tornare in Norvegia, con la neve norvegese, le montagne norvegesi e parlare in norvegese!"
Con lui ad allenarsi c'è anche Jonathan Nordbotten, che fino a una decina di giorni fa si trovava in Nuova Zelanda con la squadra, per la preparazione su neve invernale: ovviamente condizioni delle neve molto diverse da Geilo.
Kristoffersen non ha voluto parlare dei problemi con la federazione e con la squadra, concentrandosi solo sulla preparazione: "tutte le mie energie sono indirizzate allo sci, per togliere Marcel Hirscher dal trono nella prossima stagione. Sono felice di essere tornato in squadra che può offrirmi tutto il sostegno che serve per essere competitivo."