di Matteo Pavesi

Veronique Hronek era arrivata a dicembre 2013 con alcuni buoni  risultati in CdM: un 6/o posto in superg nel gennaio 2012, un 6/o posto in combinata nel febbraio 2013 e un 5/o in superg un mese più tardi.

A pochi giorni da Natale, in Val d'Isere, Veronique cade nella prima manche rompendo i crociati del ginocchio sinistro. Torna a lavorare con le compagne 8 mesi più tardi, a inizio agosto del 2014.
In quella stagione la tedesca fa fatica, recuperando solo qualche punto qua e la, ma riesce ugualmente a qualificarsi per i Mondiali 2015 di Vail.

Nella rassegna americana scende in gara in superg (11/a), discesa (31/a) e combinata (13/a). Arriva il giorno del Team Event: saltano i legamenti del ginocchio sinistro, proprio come a Benni Raich quattro anni prima nella gara a squadre.

In estate viene inserita in squadra nazionale, in agosto torna a sciare sui ghiacciai europei, ma a novembre deve rinunciare alle tappe nordamericane perchè il ginocchio fa ancora male.
Si arriva così a inizio dicembre 2015: durante un allenamento in Scandinavia, senza ancora essere tornata in gara, il ginocchio sinistro di Veronique fa di nuovo crack: rottura del legamento crociato e del menisco del ginocchio sinistro, stesso infortunio patito nel Team Event.

Stagione che finisce ancor prima di cominciare dunque, ma anche nella stagione 2016/2017 la tedesca è lontana dalle piste. Carriera finita? Assolutamente no perchè come riporta il magazine skiweltcup.tv in una lunga intervista, Veronique non ha mai mollato ed è tornata ad allenarsi con le compagne questa estate, con la speranza di potersi qualificare per i Giochi.