La conferenza stampa di Lara Gut
di Matteo Pavesi
7 mesi e 17 giorni dopo il brutto infortunio di St.Moritz (strappo del crociato anteriore del ginocchio sinistro durante il riscaldamento in vista della manche di slalom della combinata mondiale) Lara Gut ha organizzato una conferenza stampa ufficiale, per fare il punto della situazione e parlare della riabilitazione, del ritorno sugli sci (a inizio settembre), degli allenamenti in Cile nelle scorse settimane, e del futuro prossimo.
In diretta da Zermatt e in streaming sul suo profilo facebook, la ticinese ha parlato e risposto alle domande passando con disinvoltura dall'italiano ("la mia lingua"), al francese, dal tedesco all'inglese.
L'INFORTUNIO - "Mi son fatta male una vita e mezzo fa! Oggi sto bene,non sono mai stata così bene. Si dice che gli infortuni ti danno la possibilità di capire tante cose. Io ho capito che sono - prima di tutto - una persona e che devo stare bene come persona. Anche quando ci si fa male ci si rende conto delle persone che contano davvero. A 18 anni, quando mi sono fatta male per la prima volta, mi sono chiusa a riccio, dovevo cercare di capire cosa volevo. Adesso dopo essermi fatta male ho ritrovato tante persone, ho riscoperto casa mia, il Ticino, ho rivisto tanti amici, sono stata con la mia famiglia. Ho vissuto tanti bei momenti questa estate, e non perchè ho ricominciato a sciare che parlerò solo di sci. Le tante cose belle mi hanno reso più forte anche come atleta. Per questo voglio ringraziare tantissimo il chirurgo, i fisioterapisti, la mia famiglia e tutte le persone che mi hanno aiutato."
RIMETTERE GLI SCI - "Quando ho rimesso gli sci a settembre non sapevo cosa aspettarmi, non sapevo cosa sarebbe successo. Ho messo gli scarponi, ho rimesso gli sci, ho fatto due curve e ho pensato: "ehi sono capace ancora di sciare!" è stato tutto naturale. Siamo andati in Cile per fare allenamento su neve invernale. Ho ritrovato le giuste sensazioni. C'era un po' di timore nelle prime porte ma è andato tutto bene."
FISIOTERAPIA - "La cosa più importante di questi mesi? un bravo fisioterapista!!! Ho passato così tanto tempo con loro, un team fantastico, ho lavorato tanto e sono stati preziosissimi."
RIENTRO ALLE GARE - "Tornare a Soelden? No, miro a Killington. Soelden è speciale, c'è tanta pressione, c'è tanta atmosfera, ci sono le conferenze stampa...voglio tornare più forte e più veloce, non ho fretta di tornare a gareggiare per forza, voglio essere veloce nelle mie discipline. Dunque ha più senso prendersi un po' di tempo in più. Insomma spero che saltare Soelden mi dia la possibilità di essere più veloce dopo."
IL GINOCCHIO - "Il ginocchio non fa male, in realtà non ho mai avuto dolore. Non riuscivo a piegarlo, non riuscivo a distenderlo ma non mi ha mai fatto male. Ho lavorato molto per ritrovare la sensibilità del ginocchio. Quindi cerco anche di prendere quello che ho imparato durante la riabilitazione per migliorare la sensibilità sullo sci ed andare più forte. Anche oggi mi è capitato di rimanere in bilico sullo sci sinistro e non ci sono stati problemi."