Stoccolma non si candida per i Giochi 2026
a cura della redazione
Mercoledì Stoccolma ha annunciato ufficialmente di aver rinunciato alla candidature per i Giochi Olimpici Invernali 2026.
Il sindaco Karin Wanngard ha motivato la decisione del consiglio cittadino con il fatto che permangono troppe incertezze dal punto di vista finanziario, in particolare "il Cio non ci ha ancora fatto sapere di quanto sarebbe stato il suo eventuale contributo economico. - si legge nella traduzione pubblicata dalla agenzia ANSA - C'era quindi il rischio di costi eccessivi e troppo poco tempo per fare un'approfondita analisi della situazione. Noi del partito socialdemocratico abbiamo sempre pensato che l'Olimpiade sarebbe stata una grande occasione per la crescita e lo sviluppo di Stoccolma, ma sfortunatamente siamo gli unici ad avere questa posizione".
Stoccolma aveva già rinunciato alla candidatura per il 2022 dopo un referendum cittadino, edizione che - come noto - è stata affidata a Pechino, con i Giochi che rimarranno in Asia per due edizioni consecutive.
Per il ritiro ufficiale della candidatura però bisogna attendere il Comitato Olimpico Svedese che proverà a convincere il governo della capitale, con la spinta di diverse federazione nazionali in primis quella degli sci, la Svenska Skidforbundet.
Manca ancora un po' di tempo alla data ultima per la presentazione della candidatura: al momento l'unica ufficiale è quella di Sion 2016, ma si sono dichiarate interessate anche Innsbruck, Lillehammer, Calgary, Erzurum (Turchia) e Almaty (Kazakistan).
Proprio due settimane fa Erzurum ha confermato la volontà di provare a candidarsi dopo aver organizzato lo European Youth Olympic Festival; la Turchia desidera da tempo organizzare le Olimpiadi, ed ha provato (l'ultima volta) con quelle estive del 2020.
Altri progetti - per lo più allo stadio di studio di fattibilità - sono stati ipotizzati per Helsinki, Lake Placid e una candidatura congiunta Tirolo/AltoAdige/Trentino.
L'assegnazione definitiva verrà presa nel corso del congresso CIO del 2019 a Milano.
Le prossime due edizioni invernali saranno PyeongChang 2018 e Pechino 2022, mentre quelle estive del 2020 saranno a Tokyo e nel 2024 la scelta è ristretta alle sole Parigi e Los Angeles.