La straordinaria stagione dei 43 podi Azzurri
di Matteo Pavesi
I 43 podi conquistati dall'Italia in questa straordinaria stagione sono il primo, ma non certo l'unico record da festeggiare.
Sembrava veramente difficile poter raggiungere i 38 podi della stagione 1996/1997, quando gli azzurri conquistarono ben 14 vittorie, 11 secondi e 13 terzi posti; invece quest'anno i nostri atleti sono stati capaci di fare meglio, almeno in termini di podi, e conquistare 9 vittorie ( Brignone 3, Paris 2, Goggia 2, Fill 1, Moelgg 1) e ulteriori 17 secondi e 17 terzi posti.
Davvero ricco il bottino delle Finali, con 8 podi divisi in 2 vittorie, tre secondi e tre terzi posti, compresa la splendida tripletta di ieri nel gigante femminile.
Importantissimo anche il bilancio nella classifica per Nazioni: nel computo totale maschile + femminile abbiamo conquistato 8407 punti, "solo" 500 meno della onnipresente Austria (8966).
Ma, è ed un risultato storico, per la prima volta siamo primi nella classifica femminile, leader con 4911 punti, quasi 1000 più della inseguitrice Austria (3918) e oltre 1300 sulla Svizzera.
Un risultato corale, di squadra, che va analizzato nel dettaglio, perchè non è frutto solo dello 'strapotere' nel gigante.
Dalle porte larghe infatti arriva il maggior contributo, circa un terzo del totale, con 1677 punti (Francia lontanissima con 955) ma seppur con minor margine le Azzurre sono state le migliori anche in discesa (1195 contro i 1072 dell'Austria), in superg (1081 contro i 1036 dell'Austria) e in combinata (452 punti contro i 409 dell'Austria).
Insomma in tutte le discipline tranne in slalom le nostre ragazze sono state le migliori di tutte (tra i rapid gates scivoliamo al nono posto), entrando per ben 75 volte nelle top10 di una gara.
Alla causa azzurra ha contribuito più di tutte Sofia Goggia, terza in generale e protagonista in 4 discipline su 5 per tutta la stagione: 'Sofi' ha conquistato da sola un quarto di tutti i punti dell'Italia al femminile, seguita da Federica Brignone (18%, straripante negli ultimi tre mesi) ed Elena Curtoni / Marta Bassino (9% a testa)
Gli uomini hanno conquistato meno podi (18 contro i 25 delle ragazze) ed hanno chiuso al quarto posto della classifica generale per Nazioni, alle spalle di Austria (4988), Francia (3548) e Norvegia (3529).
In slalom siamo la seconda nazione alle spalle dell'Austria, in gigante scivoliamo al quinto posto dietro Francia, Austria, Norvegia e Germania, in superg siamo terzi dopo Austria e Norvegia, e in discesa secondi a poco più di 100 punti dall'Austria.
Ma è proprio dalla disciplina regina che è arrivata uno dei più importanti successi della stagione, la conquista della coppa di specialità da parte di Peter Fill, grazie alla sua costanza e regolarità di risultati per tutto l'inverno, superando proprio all'ultima occasione utile Kjetil Jansrud, che era arrivato in Colorado con 33 punti di vantaggio.
Molto bene anche Dominik Paris 3/o finale in discesa, e Manfred Moelgg 3/o finale in slalom, 9 anni dopo la conquista della relativa coppa.
Questi numeri straordinari sottolineano, come lo scorso anno, la necessità di crescere nello slalom femminile e nel gigante maschile, nonchè di lavorare sul ricambio generazionale nella velocità maschile.
Il medagliere finale di St.Moritz lascia un po' l'amaro in bocca, perchè il bronzo di Sofia Goggia non rispecchia i valori in campo durante tutto l'arco della stagione: anche su questo - ne siamo certi - i nostri coach e atleti lavoreranno già dalle prossime settimane, per preparare la stagione 2017/2018, la stagione Olimpica.