Coppa Europa: le classifiche finali
di Marco Regazzoni
Sulle nevi di San Candido si è conclusa la Coppa Europa 2016-2017 che ha visto la netta prevalenza di Svizzera e Norvegia, per lunghi tratti dominatrici della competizione.
Tra i ragazzi, la classifica finale è appannaggio di Gilles Roulin: ben 1060 punti per il ventitreenne di Lenzerheide che conquista così il pass in tutte le discipline per la prossima Coppa del Mondo. Dietro di lui il connazionale Stefan Rogentin (691) e il norvegese Marcus Monsen (637), con Mattia Casse, 27/o a quota 274, migliore degli azzurri in un'annata piuttosto deludente.
Le singole specialità offrono come di consueto tre posti fissi per il massimo circuito versione 2017-2018. In slalom sono appannaggio dello svizzero Reto Schmdiger (432) e degli austriaci Marc Digruber (421) e Christian Hirschbuehl (417), con Tommaso Sala 8/o (219). Tra le porte larghe del gigante, rossocrociati ancora in festa col figlio d'arte Elia Zurbriggen (541) seguito dal finlandese Samu Torsti (522), allievo del tecnico azzurro Alessandro Serra, e dal francese Cyprien Sarrazin (505). Per l'Italia Simon Maurberger chiude 9/0 (228). Passando alle discipline veloci, il supergigante regala posti fissi al già citato Roulin (357), all'austriaco Niklas Koeck (337) e all'altro elvetico Gian Luca Barandun (278), con Casse 5/o (236). In discesa Roulin (445) precede l'austriaco Johannes Kroell (312) e il tedesco Manuel Schmid (294), mentre Matteo De Vettori, 9/o a quota 270, è il migliore azzurro. Infine, in combinata alpina la coppa di specialità va Rogentin (145, dopo essere stato beffato di poco nelle altre graduatorie) davanti di un solo punto all'austriaco Daniel Danklmaier col solito Roulin terzo (120): settima piazza per Guglielmo Bosca (82).
Tra le donne, come accennato, è la Norvegia a fare la voce grossa. Kristina Riis-Johannesen con 1206 punti parteciperà alla prossima Coppa del Mondo in ogni disciplina e precede la connazionale Kristin Lysdahl (1092) e l'austriaca Nadine Fest (910): buon quarto posto finale per Laura Pirovano (750).
Tra i rapid gates, torna in Coppa del Mondo la svedese Anna Swenn-Larsson (516) insieme all'austriaca Katharina Gallhuber (445) e alla tedesca Marina Wallner (421): per l'Italia 16/a Nicole Agnelli (162). In gigante a segno Lysdahl (540) sull'altra teutonica Jessica Hilzinger (414) e sull'austriaca Elisabeth Kappaurer (394), con Pirovano 10/a (202). Il superg sorride a Fest (344), Riis-Johannesen (316) e alla nostra Anna Hofer (230): in discesa, invece, posto fisso per Pirovano (377) tra le due austriache Sabrina Maier (420) e Christina Ager (375). Infine, in combinata alpina ecco Fest (220) su Rosina Schneeberger (180) e di nuovo Riis-Johannesen (164): apparentemente beffata Federica Sosio (136), che però dovrebbe poter usufruire del posto fisso in virtù del piazzamento nelle prime 15 di World Cup Start List di specialità per Schneeberger.