Brignone: "voglio continuare a fare manches così"
a cura della redazione
Una vittoria e un secondo posto in due gare per Federica Brignone, bravissima nell'assecondare la neve e il pendio di Crans Montana, Canton Vallese, in particolare tra i rapid gates dello slalom, dove la valdostana ha saputo mettersi alle spalle diverse specialiste.
"E' una pista che mi piace questa di Crans Montana - dice Fede ai taccuini FISI - ci avevo fatto le Finali di Coppa Europa nel 2009 e avevo disputato uno dei migliori slalom della mia vita. E' ripida, e mi si addice. Finora, non ero mai riuscita a fare uno slalom senza paura di uscire, ero sempre un po' con il freno a mano tirato. Oggi ce l'ho messa tutta. L'intenzione era quella di fare un bel superg e invece ho commesso un errore e sono caduta. Poi nello slalom sono partita a tutta ed è arrivato il risultato: la gara comunque l'ho persa nella velocità. Non c'è rammarico per la coppa di specialità: solo due giorni fa non avrei neppure pensato di trovarmi lì a giocarmela. Certo, ci ho provato, ma la Stuhec è stata più brava di me.
Dopo i Mondiali pensavo che la stagione fosse finita. Poi mi sono riposata e sono guarita e ora ho ancora tanta voglia di sciare e di fare gare. Questi giorni saranno il paradigma del mio finale di stagione, voglio continuare a fare manches come queste".
Ora le velociste azzurre sono attese in Corea, per il test preolimpico di Jeongseon, verso cui partiranno già nelle prossime ore.
Mikaela Shiffrin coglie la prima vittoria in carriera in questa disciplina (alla prima partecipazione in stagione!), grazie ad un'ottima manche di superg e la 'solita' manche davanti a tutte in slalom: "E' bellissimo, sono proprio contenta per il mio superg di questa mattina. Ho fatto un grande passo avanti rispetto a ieri, sono felice per questo. Anche lo slalom è andato bene. Ho fatto qualche errore in alto, ma stavo attaccando per cui non penso mi sia costato troppo. Sono felice di arrivare alle gare in USA in testa alla generale. Penso che Ilka farà di tutto per cogliere la sfida, per cui di certo non mi rilasso."