St. Moritz: Shiffrin nella storia, 3 oro in slalom
di Vittorio Savio
LIVE DA ST. MORITZ - Quando innesta il turbo Mikaela Shiffrin è imprendibile. La campionessa di Vail conquista il suo oro nello slalom iridato a St.Moritz, il terzo consecutivo dopo Schaldming 2013, Vail 2015 ed oggi qui sulla Suvretta eguagliando così il record della tedesca Christel Cranz ottenuto nelle edizioni 1937, 1938 e 1939. Dopo una prima manche dove aveva svolto il compitino senza prendersi nessun rischio, nella seconda, su un tracciato non certo dei più belli per uno slalom iridato, nonostante la pressione per la discesa dell'elvetica Wendy Hoeldener conclusa poco prima con il miglior tempo, la biondina di Vail è scesa infliggendo, intermedio, dopo intermedio decimi pesanti alla padrona di casa, finita poi argento, ma con un distacco alla fine di +1"64. Per l'elvetica comunque si tratta della seconda medaglia a questo mondiale dopo l'oro in combinata. Sul terzo gradino del podio, bronzo, per la svedese Frida Hansdotter, la detentrice della coppa di specialità abile a recuperare qualche posizione, sfruttando anche il deragliamento della veterana slovacca Veronika Velez-Zuzulova, e per la terza volta consecutiva sul podio insieme all'americanina. Ai piedi del podio quarta finisce una delle deluse di questo mondiale il giovane talento slovacco Petra Vhlova a precedere la ceca Sarka Strachova e la veterana Michaela Kirchgasser, al suo ultimo mondiale.
L'Italia purtroppo come ormai da tradizione in questa specialità esce con le ossa rotte raccogliendo forse uno dei peggiori risultati di squadra ad un mondiale. Si salva una eroica Federica Brignone, incappata anche in un problemino di salute (calo di pressione) tra le due manche, per fortuna risolto. La carabiniera valdostana chiude la sua avventura a questo mondiale con un 24/o posto finale a +5.06 dall'oro. Non pervenute le altre tre slalomiste: uscite nell'ordine nella prima manche Chiara Costazza, Irene Curtoni e Manuela Moelgg, quest'ultima alle prese sempre con i continui e persistenti dolori all'addome. Si chiude così il mondiale per l'Italia al femminile con una sola medaglia all'attivo, il bronzo di Sofia Goggia in gigante. Qualcosa da rivedere c'è sicuramente.