St.Moritz 2017: Fill e Paris a caccia della gloria
di Vittorio Savio
LIVE DA ST. MORITZ - Fallito il primo tentativo di andare a medaglia per l'Italia nel super-g femminile di oggi ai Mondiali di St. Moritz, saranno ora gli uomini a cercare di sbloccare il medagliere per i nostri colori.
In questo momento in super-g il più in palla è Dominik Paris. "Sicuramente darò il massimo, poi vediamo come riesco ad andare in gara - ci dice il carabiniere della Val d'Ultimo - Fino adesso non ho avuto un grande rapporto con questa tracciato, speriamo che poi arrivi anche l'amore". Un tracciato quello della pista Corviglia quanto mai insidioso ed impegnativo. "Secondo me con tutte queste ondulazioni è difficile da interpretare con la velocità e poi la visibilità ha il suo peso, mancano i punti di riferimento essendo molto aperta e senza alberi vicino". La pressione visti i precedenti di due anni fa a Beaver Creek potrebbero giocare brutti scherzi ai nostri azzurri? Paris non è di questo avviso e fa spallucce: "Non sento pesi sulle spalle. Siamo qua per gareggiare e poi si vedrà il risultato sul tabellone".
Se Paris sorride e si lascia andare ai suoi classici ghigni riuscendo così a sciogliere la tensione della vigilia, Peter Fill appare più concentrato e serioso, anche perchè in questa stagione non ha raccolto i frutti sperati in questa specialità. "Infatti in super-g faccio ancora fatica a trovare lo sci giusto che mi possa dare fiducia - ci spiega il carabiniere di Castelrotto - se becco però la giornata giusta mi posso giocare una medaglia, ma sarà difficile. Ci vorrà anche tanta fortuna. Comunque sarò sempre battagliero come nel mio stile". Dopo la prova odierna di discesa conclusa con il quinto tempo Fill è abbastanza fiducioso e sereno alla vigilia della gara iridata di domani. "La Corviglia è una pista insidiosa, ma si può domare. La pressione c'è sempre e questo vuol dire che hai fatto qualcosa di buono nel passato, però posso stare tranquillo. Sono andato forte in tutte le discese quest'anno e dunque sono contento di correre anche qui. Non vedo l'ora di partire. Sicuramente so che posso fare bene e ne ho le capacità. Non bisogna strafare, bisogna sciare come si è capaci e credo di averlo dimostrato in questi anni. Basterebbe anche per fare bene, ma ci vuole anche un pizzico di fortuna come è accaduto oggi con l'austriaca Schmidhofer".