La Coppa del Gobbo - Saint Moritz 2003,come andò!
di Carlo Gobbo
"E' un bilancio che non mi soddisfa, i risultati degli ultimi giorni non modificano l'impressione negativa di questi Mondiali! Mi aspettavo di più."
Così recitava il Presidente della Fisi Gaetano Coppi a fine mondiali in terra elvetica, salvati in extremis dall'argento vinto con pieno merito di Denise Karbon in gigante e dal bronzo di Giorgio Rocca in slalom.
Vogliamo fare un salto all'indietro e rileggere assieme gli appunti di quei giorni?
Le condizioni meteo del Superg maschile sono accettabili, fa meno freddo del giorno precedente (dieci gradi di differenza; ma alla partenza è –15° e all'arrivo - 8°).
Si mettono in bella evidenza i giovani canadesi (6° Guay con il 32 e 7° Hudec con il 34), mentre in casa azzurra l'esordiente Peter Fill con qualche errore di troppo è 13°. Bode Miller ed i suoi
numeri incredibili, diosolosacome riesce a recuperare l'equilibrio ogni volta. Hermann Maier fa un grave errore di linea in fondo, finendo quasi quattro metri più in basso, Stephan Eberharter invece lotta come la tigre che porta sul casco e vince con pieno merito. Argento per Miller e Maier, secondi a pari merito. Un copione perfetto con una trama di grandi emozioni. Bellissimo! Hermann Maier si prende un argento che a Natale, ancora sofferente per l'incidente, non osava neppure sognare.
Gara incredibile nel Supergigante femminile con meteo amica fino al n.23 quello di Miki Dorfmeister, poi nuvole e freddo asciugano improvvisamente la neve e per Meissnitzer, Goetschl e Montillet il podio diventa lontano.
Isi Kostner sbaglia dopo 20 secondi, Ceccarelli esce sulla stessa porta, Putzer rischia nello stesso posto, non esce...ma aveva già un gran ritardo! La più brava è Lucia Recchia 16° Successo meritato per la Dorf che aveva perso l'oro olimpico di Nagano per un centesimo da Picabo Street e che qui per due centesimi precede le felicissime statunitensi Clark e Mendes, con buona pace della Montillet che pretendeva l'annullamento della gara!
Spettacolo e brividi nella combinata maschile con Bode Miller che lotta con Kjus e Aamodt. In discesa Miller vede poco e non rischia. Giorgio Rocca accusa un distacco severo in discesa e Aamodt è poco brillante in discesa e poco incisivo nella prima manche dello slalom. Finisce con tre atleti racchiusi nello spazio di 13 centesimi di secondo: Miller, Kjus e Aamodt.
I gemelli norvegesi, tra mondiali e giochi olimpici, vanno per la quarta volta a braccetto sul podio. Rocca febbricitante è ottavo. Rainer Schoenfelder si fa notare per la sua volgarità sciando con una grande X sulla tuta all'altezza del pube con la scritta "not disturb".
Emerge la simpatia di Bode Miller che dice: "Per me Lasse e Kjetil erano intoccabili, siete sicuri che io sia sveglio?"
La discesa maschile premia l'ex slalomista Michael Walchhofer che precede Aamodt e Kernen (delusissimo!). Il nostro Ghedo è 11° dopo averci fatto sognare nelle prove! Il giorno della gara le nuvole hanno oscurato la pista Corviglia (...ricordate la partenza da Free Fall?) e gli sci dell'ampezzano non erano più una spanna sopra agli altri. Tutto il settore della velocità maschile esce da questi mondiali con la necessità di rimboccarsi le maniche, pena la sparizione dalle zone dell'alta classifica! In compenso Aamodt con l'argento raggiunge 12 podi iridati e supera Girardelli.
Anche la velocità femminile .... SECONDA PARTE