Kitzbuehel: Paris Re di Kitzbuehel, 4/o Fill
di Vittorio Savio
Torna a vincere Dominik Paris sulla Streif di Kitzbuehel. Dopo il successo di tre anni fa in discesa, e quello di due anni fa in super-g, l'azzurro si ripete nuovamente nel tempio dello sci davanti a quasi 80mila tifosi in delirio, diventando l'italiano più vincente sulla Streif superando Kristian Ghedina e Peter Fill con un successo ciascuno. Sul podio con il nostro Paris ci sono due francesi: la sorpresa Valentin Giraud Moines, 2/o a 21 centesimi, 3/o il francese Johan Clarey a +0.33. Quarto purtroppo il vincitore dello scorso anno Peter Fill finito fuori dal podio per soli 7 centesimi. Poteva essere una storica doppietta, dopo quella del 26 gennaio 1974 con Stefano Anzi e Giuliano Besson, secondi a pari merito, dietro allo svizzero Collombin. Per un lungo tratto della gara pareva che nessuno potesse scalzare i due azzurri dai primi due gradini del podio, poi le discese dei due transalpini non hanno intaccato il primo posto di Paris, ma hanno costretto ad uscire dal podio il carabiniere di Castelrotto. Per l'Italia salgono dunque a cinque i successi sulla Streif: 3 quelli di Paris (2 in discesa e 1 in super-g) e 1 quello di Ghedina e di Peter Fill.
Una festa che poteva essere tutta azzurra in parte rovinata dai due francesi, ma che non intacca l'altissimo livello del nostro settore della velocità che torna a casa da Kitzbuehel con una vittoria e con il secondo posto di ieri in super-g di Christof Innerhofer, da incorniciare. Purtroppo oggi il finanziere di Gais è incappato in un grave errore nel canalino dopo la Steilhang, finendo con uno sci a strisciare sulle reti, pagato poi a caro prezzo con un 15/o finale (+1.53) a pari merito con l'austriaco Klaus Kroell.
Nei top10 troviamo Carlo Janka (5/o), Erik Guay (6/o) e Adrien Theaux (7/o). Oggi l'Austria paga un dazio pesante dopo la vittoria di ieri di Mayer, anche oggi il migliore, ma con un 8/o posto finale che lascia l'amaro in bocca ai padroni di casa a precedere il collega di squadra Hannes Reichelt (9/o).
Gli altri azzurri: fuori dai trenta Emanuele Buzzi, mentre Mattia Casse è stato fermato dalla bandiera gialla al canalino della Steilhang dalla caduta dell'elvetico Kryenbuehl, quando viaggiava con un ottimo crono con soli 52 centesimi di ritardo da Paris e dunque in piena corsa per un possibile piazzamento tra i top10.
Non è grande amore quest'anno tra Kitzbuehel e Kjetil Jansrud, vincitore due anni fa, anche oggi lontano dal podio come ieri in super.g. Da segnalare in questa giornata anche la brutta caduta sul passaggio in diagonale sull'Hausbergkannte per l'elvetico Beat Feuz, finito a quasi 120km/h nelle reti, quando aveva un vantaggio di oltre sette decimi sul nostro Paris, ma poi rialzandosi sulle proprie gambe e scendendo poi con gli sci fino al traguardo.
Domani appuntamento per gli specialisti dei pali stretti dello slalom (prima manche ore 10.30) con diretta tv su Raisport1HD ed EurosportHD.