Garmisch: Super Vonn vittoria n.77. Goggia 5/a
di Matteo Pavesi
Sua Maestà Lindsey Vonn - The Speed Queen - è tornata: il sapore dolce della vittoria mancava da circa un anno, proprio da Garmisch 2016, ulteriore segnale di quanti ami la Kandahar 1, dove aveva già vinto 2 volte in discesa e 3 in superg (e 1 in slalom!)
La vittoria n.77 è quella dell'ennesimo ritorno, una vittoria cercata sciando bene sui tratti di scorrevolezza ma anche nei tratti tecnici, arrivando a metà percorso con 4 decimi sulla Gut, e perdendo qualcosa nel finale (15 centesimi il vantaggio al traguardo).
L'urlo di gioia al parterre, poi le lacrime, la commozione, che spazzano via tutto il dolore e il lavoro macinato in questi 12 mesi dall'ultimo successo.
Rientrata in gara solo settimana scorsa ad Altenmarkt (13/a), Lindsey ha pochissimi giorni di allenamento nelle gambe, ma già in Austria aveva dimostrato di poter tornare ai vertici nel giro di pochissimo.
La quinta discesa della stagione era una gara aperta a diverse protagoniste: Lara Gut cercava i punti necessari per riavvicinarsi a Mikaela Shiffrin; la ticinese ha messo in pista grinta e classe, e voglia di vincere, superando una Viktoria Rebensburg solo apparentemente sorprendente.
Infatti l'eroina di casa, con il pettorale n.1, ha accarezzato il fondo del tracciato facendo segnare un tempo che, atleta dopo atleta, nessuna riusciva a superare. Viktoria conosce benissimo questo tracciato, e l'ultimo dei precedenti tre podi in discesa arriva proprio da qui.
Le due più veloci in prova, Siebenhofer e Goggia, sono ai piedi del podio con il 4/o (+0.59) e 5/o (+0.88) tempo entrambe male nella parte alta (Sofia 20/a al secondo intermedio) e in costante recupero lungo il tracciato. La bergamasca non era soddisfatta, si aspettava qualcosa di più, ma il tempo accumulato in alto non ha permesso di avvicinarsi al podio.
Ilka Stuhec, vincitrice della prime 3 libere, è 8/a a +1.13, Tina Weirather 9/a a +1.18.
Con il pettorale 31 è scesa Federica Brignone 14/a a +1.72 e seconda migliore delle azzurre, alla sua miglior prestazione in carriera in discesa, sempre più vicina alle top10...un segnale importante per la milanese in una stagione complicata.
Non bene la squadra azzurra oggi: Elena Curtoni 21/a a +2.29, Verena Stuffer ed Elena Fanchini 24/esime a +2.63, fuori dalle top30 Nicol Delago, con uno dei tempi più alti. E' caduta, senza conseguenze, Hanna Schnarf, che ha spigolato ed è scivolata via nel tratto finale della pista.
Francesca Marsaglia non è partita per un risentimento all'anca dopo una caduta in allenamento nei giorni scorsi.
In classifica generale guida sempre Shiffrin a quota 1008, 235 davanti a Lara Gut; in classifica di discesa è sempre Stuhec in vetta con 377, Gut segue a -117 e Goggia a -157.