Vonn sogna gara con gli uomini a Lake Louise 2018
di Matteo Pavesi
Nei primi giorni di questo 2017, quando ancora non aveva rimesso piede in Europa, Lindsey Vonn aveva già cominciato a far parlare di sè i media specializzati e non del Vecchio Continente: "Lindsey torna a gareggiare" "La Regina di nuovo in pista" etc, celebrando giustamente il ritorno della sciatrice più vincente di sempre nel Circo Rosa, dopo quasi un anno di lontananza a causa di due infortuni.
L'esordio di Lindsey, ieri in prova e poi in gara nella discesa di Altenmarkt, è stato positivo, con un 13/o posto ottenuto in condizioni particolari, con il braccio non al 100% e con pochissimi allenamenti nelle gambe.
L'obiettivo a breve termine della campionessa è indubbiamente mettere nelle gambe qualche gara prima dei Mondiali, il bersaglio grosso di questa stagione, mentre nel lungo termine sembra ormai chiaro che le 'ossessioni' di Lindsey siano tre: 1) vincere l'oro olimpico a Pyeongchang 2018 2) battere il record di vittorie di Stenmark (86 a 76) 3) gareggiare a Lake Louise in discesa contro gli uomini, nella sua ultima stagione, la 2018/2019.
E proprio su quest'ultimo punto, suo vecchio cavallo di battaglia, ritorna il "The Denver Post" con una interessante intervista concessa prima del ritorno in Europa e pubblicata sabato.
Lindsey insiste: "mi alleno spesso con gli uomini e mi piace. Mi stimolano a sciare meglio. Spesso dò il meglio quando devo confrontarmi con loro. Parlo con loro, cerco di capire cosa fanno e il risultato è che vado più veloce. Per cui mi piacerebbe avere la possibilità di gareggiare contro di loro e vedere dove arrivo."
Lindsey vuole convincere il DT Patrick Riml a portare la proposta alla FIS, nel consiglio di primavera: l'idea è di darle una speciale deroga per gareggiare con gli uomini nella tappa maschile di Lake Louise, nell'ultimo weekend di novembre del 2018, la settimana prima della tappa femminile.
"So che non vincerò - continua Lindsey - ma voglio almeno avere la possibilità di provarci. Penso di aver vinto abbastanza in Coppa per essermi guadagnata il rispetto del settore e avere questa possibilità."
Il 'Denver Post' ha anche contattato alcuni protagonisti del Circo per sondare il terreno circa la proposta.
"Porterebbe un sacco di attenzione mediatica - commenta positivamente Steven Nymen - nello sci di oggi non ci sono grandi personalità. Perchè non capitalizzare l'opportunità? Sportivamente parlando penso che potrebbe entrare nei top30. Se ci fosse anche lei in gara tutti darebbero il massimo perchè nessuno vorrebbe farsi battere."
Più tiepida, ma non contraria, Lara Gut, che nell'ultimo anno non ha avuto un rapporto idilliaco con la statunitense: "E' una sua decisione, un suo progetto, non voglio entrarci e non voglio esprimermi. Gareggerò con le donne e mi lascio ispirare dalle gare maschili. Mi sono allenata con gli uomini tante volte. Non mi interessa gareggiare contro di loro, mi basta allenarmi con loro."
Salomonica Viktoria Rebensburg: "la miglior occasione per lei sarebbe a Lake Louise perchè è sempre stata veloce li. Penso che sia l'unico posto dove abbia la possibilità di giocarsela. Ma quando le condizioni si fanno più dure, come a Kitz, di sicuro non ce la farebbe...Comunque credo che tutti guarderebbe quella gara, perchè non è mai successo prima."
Perchè Lake Louise, si chiederanno i meno appassionati? Perchè è l'unico tracciato di discesa sempre inserito in calendario dove uomini e donne corrono sulla stessa pista, e sopratutto perchè Lindsey Vonn ci ha già vinto 18 volte, 14 in discesa e 4 in superg.