Shiffrin-triplete al Sestriere.Irene Curtoni 14a
di Matteo Pavesi
Tre su tre: Mikaela Shiffrin vince anche lo slalom della Val d'Isere, il terzo stagionale, e dopo aver chiuso con minimo margine la prima manche si scatena nella frazione decisiva distruggendo la concorrenza, e lasciando alle spalle Veronika Velez Zuzulova a +1.09 e Wendy Holdener a +1.21.
Nello slalom femminile si corre per il secondo-terzo posto e non è una novità, l'americanina inanella l'ennesima vittoria, portando la sua striscia positiva a livelli record (14 slalom consecutivi al primo posto considerando anche i Nazionali e i Mondiali, 11 solo in CdM); la notizia del giorno è che nella prima manche sembra aver giocato con le avversarie senza mettere il turbo, ma nella seconda, in particolare dal primo intermedio in giù, nessuna è come lei.
Continua così il tormentone "la Shiffrin è imbattibile o no?": tutte dicono di no, ma nessuna riesce a starle a vicino. E la lotta per il podio è sempre ristretta ai soliti nomi, con la svedese Frida Hansdotter finalmente libera dal torpore delle ultime gare e tornata quasi ai livelli di un anno fa, e chiude 4/a a +1.29, mentre Nina Loeseth si mantiene tra le migliori ed è 5/a.
Miglior risultato in carriera per Michelle Gisin 6/a a +1.83, un po' in ribasso Petra Vlhova 7/a, che accusa il grande lavoro atletico svolto nell'estate, e infine Pietilae-Holmner 8/a, Sarka Strachova 9/a e Bernadette Schild 10/a a +2.75 a completare la top10.
E' una bella giornata di sci al Sestriere, con la 'Giovanni Agnelli' perfettamente preparata e con una buona cornice di pubblico, nonostante l'Italia sia deboluccia nella specialità.
Le Azzurre - Le nostre atlete si difendono con le unghie e coi denti, purtroppo nessuna migliora la posizione della prima manche e così Irene Curtoni è 14/a a +3.38, Fede Brignone 24/a con tanta volontà ma poca lucidità nel seguire il ritmo imposto dalla tracciatura, mentre un grave errore nella prima manche relega Chiara Costazza al 25/o posto finale a +4.91. Peccato per Manu Moelgg uscita nella prima mentre stava disegnando una buona manche e per Marta Bassino, partita terzultima e non qualificata per un soffio.
Le Emergenti - Impossibile non notare alcuni nomi che da tempo teniamo sotto controllo: l'elvetica Melanie Meillard 11/a, pettorale 43, anche oggi autrice di un'ottima gara e sempre più lanciata verso i piani alti, così come la norvegese Maren Skjoeld 13/a, vincitrice della Coppa Europa e subito a suo agio tra le 'grandi'.
La lotta Shiffrin- Gut - Mikaela Shiffrin va a punti in discesa? E allora Lara Gut si iscrive allo slalom, specialità da sempre 'odiata': la ticinese è 28/a (perde 9 posizioni rispetto alla prima) anche a causa delle maglie strette del finale che la penalizzano. Oggi conquista solo 3 punti, mentre l'avversaria fa bottino pieno e balza a quota 498 in generale, 105 più di Lara. Non dimentichiamo però che è il secondo risultato in carriera per la Gut in slalom, e la prima e unica volta fu 7 anni fa alle Finali di Are. Significa che la ticinese è davvero in forma e si allenato anche tra i pali stretti, quanto meno per risultare competitiva anche in combinata.
Non a casa il Circo Rosa fa tappa in Val d'Isere, dove venerdì è in programma la prima combinata alpina della stagione: lo slalom (+++) e la discesa (+) di Mikaela contro lo slalom (+) e la discesa (+++) di Lara...chi vincerà?