Italia, sei bellissima !
di Matteo Pavesi
Una partenza di stagione così entusiasmante per i colori azzurri non si vedeva da tempo, anzi forse non si è mai vista.
Dopo 5 gare maschili (Soelden gigante, Levi slalom, Val d'Isere superg, discesa e gigante) e 7 femminili (Soelden gigante, Levi slalom, Killington gigante e slalom, Lake Louise discesa x 2, superg) l'Italia guida la classifica generale per nazioni con 1273 punti, 48 in più dell'imbattibile Austria e 144 sulla Svizzera ferma a 1129.
Scomponendo il dato troviamo il 4/o posto nel maschile con 435 punti (mandando a punti 11 atleti diversi), e il 1/o posto, ampiamente, nel femminile con 838 punti (mandando a punti 11 atlete diverse).
Come siamo arrivati a questo risultato? Grazie ai podi e ai risultati nei top10, naturalmente: l'Italia al maschile ha già 3 podi in bacheca grazie a Moelgg 3/o in slalom, Fill 2/o in discesa, Paris 3/o in superg mentre l'Italia al femminile ne ha addirittura 4 per merito di Bassino 3/a in gigante, Goggia 3/a in gigante e superg e 2/a in discesa.
Ancor più interessante il numero di "top10": 8 per i maschi (secondi solo alla Francia), di cui 1 in slalom, 3 in gigante, 2 in superg e 2 in discesa (sono contati anche i podi).
Le donne azzurre son prime con 14 "top10" fin qui conquistati: 8 in gigante, 2 in superg e 4 in discesa.
Tutto questo diventa ancora più esaltante se guardiamo al passato prossimo e remoto: abbiamo calcolato il punteggio ottenuto da tutte le nazioni nelle prime 5 gare maschili e prime 7 gare femminili dalla stagione dal 1993 in avanti.
Ebbene dal 1992/1993 l'Austria è SEMPRE stata davanti a tutti e l'Italia non è stata MAI neanche seconda, per cui il risultato fin qui ottenuto dai nostri nazionali è davvero eccezionale.
Il punto dolente? A parte lo slalom femminile, dove non riusciamo a entrare nelle top10, ci manca la vittoria, che non è ancora arrivata...
Nel maschile 2 sigilli a testa per Francia e Norvegia e 1 all'Austria, nel femminile 2 a testa per Slovenia, Svizzera e USA, ed 1 per la Francia.
La WCSL fotografa bene la situazione, considerando che ora il primo gruppo delle tecniche sorteggia i pettorali dal 1 al 7 e il secondo gruppo dal 8 al 15, mentre nelle veloci il primo gruppo va dal 1 al 10 della WCSL e il secondo gruppo dal 11 al 20.
In gigante abbiamo Brignone in primo gruppo, Bassino e Goggia in secondo, ed altre 6 nelle top30 (ma per via delle infortunate alcune partono entro le 15).
In superg Brignone rimane in primo gruppo e Goggia entra nel secondo, insieme a Schnarf, N.Fanchini, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia (pettorali tra 11 e 20); segue Elena Fanchini per un totale di 7 atlete nelle top30
In discesa N.Fanchini è 8/a parte in primo gruppo; mentre Schnarf, Elena Curtoni e Sofia Goggia nel secondo; altre 3 azzurre sono nelle top30. Questo forse è uno degli aspetti da migliorare: in discesa ci siamo ma raramente lottiamo per il vertice.
Da notare infine che Fede Brignone e Nadia Fanchini, avendo più di 500 punti WCSL, possono partire a ridosso delle top30 in tutte le specialità.
Tra gli uomini abbiamo Stefano Gross in primo gruppo di slalom, Thaler e Moelgg nel secondo e Razzoli 22/o, per cui 4 nei top30. In gigante Eisath è in secondo gruppo e Nani perde il primo gruppo e purtroppo rischia di perdere il secondo, ora è 15/o, Tonetti, De Aliprandini, Moelgg, Borsotti tra il 15 e il 30 (6 in totale)
In superg Paris e Fill sono in primo gruppo (migliori 10), Innerhofer nel secondo, Casse è 21/o, per un totale di 4 atleti nei top30
Infine in discesa Fill e Paris sono in primo gruppo, Innerhofer nel secondo: tre soli atleti nei top30 WCSL, forti ma con un notevole gap nei confronti dei compagni (Marsaglia, Casse, Heel, Buzzi, Battilani).