Le Azzurre pronte per il gigante di Killington
di Matteo Pavesi
Dopo 25 anni di assenza la Coppa del Mondo torna nella Costa Est degli Stati Uniti e, per la prima volta, a Killington nello stato del Vermont, dove le ragazze si affronteranno sabato e domenica sulla pista "SuperStar".
In passato si era corso a Waterville Valley, nel New Hampshire (a due ore di auto da Killington), dove negli anni '80 Tamara McKinney riuscì a conquistare 5 delle sue 18 vittorie in CdM, ispirando una generazione di giovani americane.
C'è fermento nel Vermont e gli organizzatori parlano di 10.000 spettatori attesi per domani; già dal momento dell'assegnazione c'è stato grande entusiasmo in quest'angolo di New England, cresciuto mese dopo mese, fino a diventare paura una decina di giorni fa quando la gara sembrava in pericolo a causa dello scarso innevamento. Fortunatamente l'avveniristico (e molto costoso) impianto di innevamento ha fatto il suo dovere, permettendo agli organizzatori di preparare il tracciato di gara.
La "Superstar" è una pista piena di incognite per il semplice fatto di aver ospitato pochissime gare del calendario FIS: assente persino la Nor-Am. Per accogliere il massimo circuito è stato fatto di tutto: costruito il "World Cup Village", un palco per concerti e un TV wall per permettere agli spettatori di seguire al meglio la gara.
La sciata in pista prevista per oggi è stata annullata per non rovinare il tracciato, già minacciato dall'umidità e dall'innalzamento della temperatura. Grazie a fisi.org ecco le impressioni del DS Massimo Rinaldi: "Le condizioni delle ragazze sono buone. La pista è tipicamente americana e presenta un canalone di pendenza uniforme ricavato nel pieno di un bosco con tre cambi di terreno non ripidissimi. Rispetto ad Aspen dove avevamo corso l'anno passato è diversa perchè sembra una neve tipicamente europea, più umida e non secca come di solito troviamo qui. Ma la vera preoccupazione riguarda il meteo, speriamo di correre in condizioni accettabili".
Per l'Italia saranno in gara in gigante (sabato 26, prima manche alle 15.30 italiane) Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia, Manuela Moelgg, Francesca Marsaglia, Irene ed Elena Curtoni, Nadia Fanchini e Laura Pirovano, mentre fra i pali stretti (domenica 27, prima manche alle 15.30 italiane) gareggeranno Irene Curtoni, Manuela Moelgg, Chiara Costazza, Federica Brignone e Marta Bassino.
Senza Brem, Vonn, Veith, Hector (ma con il ritorno di Rebensburg), le nostre domani hanno un'occasione importante: Brignone e Bassino partiranno in primo gruppo, e cercheranno di contendere il podio a Gut, Rebensburg, Weirather, Drev, Loeseth (e Shiffrin, che sta rapidamente scalando la WCSL); in secondo gruppo troviamo Manu Moelgg, mentre a ridosso delle migliori 15 partirà Nadia Fanchini (grazie alla WCSL generale) e a seguire nelle top30 Sofia Goggia (intorno al 18), Irene Curtoni (intorno al 19), Francesca Marsaglia (21), Elena Curtoni (23) mentre Laura Pirovano partirà intorno alla 40/a posizione.
Ecco le parole di Federica alla vigilia: "Sul ghiacciaio del Rettenbach ho sbagliato tanto e il risultato di quella gara non mi ha soddisfatto per niente - spiega la Brignone -. A Killington abbiamo trovato una neve diversissima rispetto a quella sulla quale ci siamo allenati nelle scorse settimane a Copper, molto più dura. Per quanto siamo riuscite e vedere, la pista mi sembra bella, somiglia quasi alle nostre piste europee. Partirò come sempre per divertirmi e attaccare al massimo".