Caso Kristoffersen: ritorno in Isere?
di Matteo Pavesi
In settimana vi abbiamo parlato dell'incontro tra Henrik Kristoffersen e la federsci norvegese, dal quale non sono usciti, almeno non nell'immediato, soluzioni certe tra le parti da comunicare ai media.
Ma i giorni passano, la stagione sta per entrare nel vivo, e la prossima gara tecnica, il gigante della Val d'Isere recupero di Beaver Creek, è in programma per il 4 dicembre.
La NRK, che ha seguito con grande attenzione tutto il caso fin dalle prime battute, ricostruisce l'incontro di settimana scorsa affermando che le condizioni poste dalla federsci per poter continuare a lavorare insieme sono chiare: 1) Henrik deve chiedere scusa ai compagni di squadra 2) Henrik deve migliorare il suo comportamento 3) Lars Kristoffersen (padre e manager), non potrà più seguire il figlio 'assiduamente' quando si trova con la nazionale.
Il punto 1) si spiega con il fatto che Henrik ha nelle scorse settimane polemizzato per il mancato sostegno, e condivisione, proprio dei compagni di squadra.
Il punto 3) si spiega con la volontà della federazione di limitare l'invadenza del padre-manager, che non potrà controllare il figlio quando è in giro con la squadra, specialmente durante gli stage di allenamento.
Sempre secondo NRK il campione norvegese ha incontrato i compagni giovedì sera, in modo da potersi riaggregare alla squadra fin da lunedì prossimo, e riprendere così la preparazione. E' importante per i coach del settore alpino mantenere pace e coesione nel gruppo, e sopratutto concentrarsi sugli allenamenti e sulla preparazione piuttosto che su argomenti extra sportivi.
Dunque Henrik è totalmente reintegrato in squadra? E la questione sponsorizzazione sul casco?