Eva-Maria Brem: "Ho pensato anche a ritirarmi"
di Vittorio Savio
A quattro giorni dall'operazione a cui è stata sottoposta per il serio infortunio alla gamba sinistra rimediato durante un allenamento al passo del Thurn, la detentrice della coppa del mondo di gigante Eva-Maria Brem quest'oggi a Innsbruck, in una conferenza stampa con i media austriaci, ha parlato a 360 gradi di se stessa, del suo incidente e del suo futuro.
Riguardo all'incidente la sciatrice tirolese ha detto: "Ho capito subito quello che era accaduto. Il dolore era fortissimo. Per fortuna allenatori, medici e fisioterapisti sono prontamente intervenuti e mi hanno aiutato tanto in questa situazione traumatica. Questo è stato di grande aiuto per me".
I rischi però sono sempre dietro l'angolo anche per una campionessa come lei. "Se si vuole essere a grandi livelli - ha proseguito la Brem - bisogna sempre andare al massimo e affrontare qualche rischio. Per ottenere grandi risultati in gara bisogna allenarsi duramente, esplorare i propri limiti come ho fatto io prima di quella caduta che mi ha messo fuori gioco".
"Questo infortunio mi ha dato molta consapevolezza per un ritorno alle competizioni - ha proseguito la tirolese - so quello che devo fare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, ma alle stesso tempo non posso chiudere gli occhi di fronte alla realtà dei fatti. Comunque andiamo avanti con il piano B che abbiamo predisposto con medici e fisioterapisti. Ci sarà molto da lavorare. Ho un obiettivo chiaro e lavorerò per quello. Quando vedi gli aspetti positivi hai già vinto".
"Due giorni fa ha nevicato e per me è stato duro dover stare a letto - ha amesso l'austriaca - Per uno sciatore aver una gamba rotta è certo un dispiacere, ma dentro di me mi sento sana. Sono molto fortunata per essere circondata da persone meravigliose e posso guardare avanti con fiducia".
Naturalmente qualche pensiero negativo, anche alla possibilità di chiudere anzitempo la carriera agonistica dopo dell'incidente, è balenato nella sua mente. "Certo non nascono che ho pensato anche che potevo aver chiuso li la mia carriera - confessa la Brem - in queste situazioni bisogna dare spazio ad ogni pensiero. Devo dire però che al momento della caduta ho pensato solo che a Levi non ci sarei potuta andare. E così è stato. purtroppo".
Fonte: Oesv