Guadagnini: il punto sulla preparazione estiva
di Matteo Pavesi
Al 'media day' FISI si è fatto il punto sulla preparazione estiva, momento fondamentale che va dalla formazione delle squadre, all'allenamento atletico, ai primi raduni europei, alle trasferte transoceaniche.
TECNICA - Come noto da aprile Matteo Guadagnini ha assunto il ruolo di Direttore Tecnico del settore femminile, ed ecco alcuni aspetti prettamente tecnici sui quali è stato impostato il lavoro.
- Raddrizzamento, cercando molto la diminuzione o l'azzeramento del vincolo in questa fase allungando il più possibile la diagonale, portando l'attacco curva più avanti possibile. Fase non facile perchè abituati dal nuovo materiale a usare molto la fase spigolo spigolo, o meglio da curva a curva
- Assetto del bacino, ginocchia e caviglie più in asse possibile, bloccando le rotazioni, questo sia in gigante, ma soprattutto in slalom
- come "conoscenza" abbiamo cercato di passare da diagonale a diagonale eliminando il più possibile curva, arrivando ad aiutarsi con il pilotaggio dei piedi, fase molto importante anche per uscire da un errore o da una traiettoria sbagliata, o da un tempismo sbagliato
- abbiamo insistito molto sul variare la situazione, con tracciati diversi, di angoli e misure, cambi di ritmo, cercando, ad Ushuaia, di cambiare il più possibile neve e pendii, cercando l'adattamento tecnico e mentale, sviluppando il più possibile lo "stato di necessità", sviluppando percezione-sensibilità.
LE ATLETE - Interessanti le "note" diffuse dal DT sulle ragazze, sempre nell'ottica della preparazione estiva.
Nadia Fanchini - leader del gruppo, fa quasi troppo per il suo stato di salute, ma lo staff fa fatica a fermarla. Assetto super competitivo specialmente nelle discipline veloci, a Ushuaia ha fatto più fatica in gigante. Rientrata dal ritiro 5gg prima della altre.
Federica Brignone - atleta mai doma, vuol sempre fare 'il giro in più' della altre, strappando quasi sempre il miglior tempo nell'ultimo giro. Le viene chiesto di alzare il suo limite per farle capire di non accontentarsi, le ripeto che andare come l'anno prima non basta. Le asticelle si alzano quotidianamente. Comunque molto predisposta al dialogo e confronto.
Elena Curtoni - partita a razzo come voglia di fare, purtroppo è incappata in 2 infortuni che non le hanno permesso di allenarsi al meglio. E' rientrata da Ushuaia dopo una settimana.
Francesca Marsaglia - atleta con doti eccezionali, seria, metodica. La scorrevolezza è il suo unico punto dolente.
Sofia Goggia - atleta valida, dotata di una forza eccezionale, deve lavorare molto sul controllo della stessa.
Marta Bassino - dotata, con un feeling molto 'fine' sulla neve. La sua giovane età fa sì che perda un po' in costanza, deve maturare passo dopo passo su tutte le capacità, fisiche tecniche mentali, anche se a cronometro va avanti con le altre.
Elena Fanchini - di lei conosciamo tutto, credo che abbia solo bisogno di fiducia e fare una stagione senza cadute, per trovare quel coraggio che le consenta di fare risultato in Coppa.
Hanna Schnarf - atleta esperta, sta lavorando bene con continuità, ha un buon atteggiamento tecnico, ed è molto scorrevole.
Manuela Moelgg - finora ha sciato meno delle altre, ma a Saas Fee si è visto 'tanto'. Lei deve star bene e poi ci pensa la sua tenacia a fare le differenza.
Irene Curtoni - sta lavorando con molto impegno e con molto serenità che le è mancata in passato. Deve trovare una ottima finalizzazione a ottobre per riuscire a partire forte già a Soelden.
Laura Pirovano - è la più piccola inserita nel gruppo CdM. Per lei è 'facile' sciare. Capace di qualunque risultato, il difficile sarà gestire al meglio la stagione. Qualsiasi risultato arrivi da Soelden bisognerà sapere come affrontarlo.